eBizcuss il più grande rivenditore Apple in Francia denuncia Apple

eBizcuss il più grande rivenditore della Mela in Francia ha sporto denuncia nei confronti di Apple per concorrenza sleale. La società francese che controlla 16 punti vendita nel Paese sostiene di aver subito un calo del 30% del fatturato nel penultimo trimestre per mancati approvvigionamenti di iPad 2 e MacBook Air, inoltre nel quarto trimestre non ha ottenuto rifornimenti sufficienti di iPhone 4S. Secondo eBizcuss Apple privilegia i propri Apple Store controllati direttamente per gli approvvigionamenti dei nuovi prodotti più richiesti dagli utenti. François Prudent Ceo della società d’Oltralpe ha dichiarato al Figaro, riportato da MacBidouille che i problemi sono cominciati nel novembre del 2009, mese di inaugurazione del primo Apple Store in Francia, un flagship store collocato strategicamente all’interno del centralissimo Carousel del Louvre a Parigi.

Nell’intervista rilasciata al quotidiano francese Prudent indica ulteriori ragioni che hanno spinto alla decisione di presentare denuncia contro Apple. Oltre agli approvvigionamenti preferenziali per i propri Store, tramite le società controllate, Apple propone direttamente ai clienti di eBizcuss prezzi inferiori a quelli a cui il rivenditore francese acquista abitualmente i prodotti per il proprio magazzino. Nonostante le accuse e le lamentele per le pratiche commerciali non corrette, François Prudent non manca di sottolineare il suo sostegno per Apple e l’ammirazione per i prodotti dalla Mela: il Ceo di eBizcuss è stato uno dei primi importatori dell’Apple II in Francia nel 1977.

Prudent ha inoltre dichiarato che la propria società ha investito 6,5milioni di dollari a partire dal 2007 per ammodernare i propri punti vendita e allinearli alle richieste di Apple. Non si tratta del primo caso di un rivenditore Apple che sporge denuncia per concorrenza sleale alla casa madre di Cupertino. In USA questo è già successo per MACAdam e MacSolutions.