Non è il caso di prendere decisioni così drastiche nè di rodersi il fegato. Più semplicemente basta armarsi di un pizzico di pazienza, scorrere l’elenco dei rivenditori autorizzati e comprarselo. Non importa se non siete più studenti da un pezzo o se non avete mai avuto l’onore di sedere su una cattedra. L’eMac, infatti, contrariamente a quanto si pensa è un prodotto acquistabile da parte di tutti, privati cittadini e professionisti.
La conferma che la comune convinzione che l’eMac sia un prodotto “proibito” per tutti coloro che non hanno a che fare con il mondo della scuola è sbagliata arriva direttamente da Apple. I responsabili della filiale Italiana, infatti, interpellati da Macity per fare chiarezza al proposito ci hanno ribadito che «eMac può essere comprato da tutti. Basta rivolgersi ad un rivenditore autorizzato educational o i normali rivenditori autorizzati. Le istituzioni scolastiche ottengono condizioni particolari ma questo non significa che gli altri non possano comprare la macchina»
Ma allora perchè Apple spiega in vari comunicati sottolineando il tutto con meticolosità che si tratta di un prodotto per il settore educational? La spiegazione dell’apparente mistero sta proprio negli sconti che vengono applicati alle istituzioni scolastiche e non ai singoli acquirenti
Proprio nel prezzo annunciato da Apple risiede il più importante discrimine che fa dell’eMac una macchina solo teoricamente per tutti.
Per capire che cosa intendiamo basta leggere il comunicato ufficiale di Apple dove viene consigliato una prezzo di 1749 o 2041 euro, a seconda dei modelli, più IVA.
Questa cifra, quella che dovrebbe attendersi di pagare un cliente “normale” che si presenta presso un rivenditore Apple autorizzato a trattare eMac, fissa una soglia di prezzo che rende l’all in one competitivo nè con il mondo PC nè con altri prodotti Apple, come ad esempio l’iMac LCD da 700 MHz che a parità di dotazioni costa meno dell’eMac. Lo stesso iBook, macchina di particolare interesse per il mondo didattico, in versione con masterizzatore combinato con lettore DVD costa addirittura meno della versione dell’eMac con semplice CD ROM. Se poi si passa ad esaminare un G4 si noterà come con 1899 euro (solo 150 in più dell’eMac) si otterrà un processore da 800 MHz, masterizzatore, scheda Radeon 7500 oltre che una configurazione “aperta” che permette di aggiungere un po’ di tutto in termini di espansione, compreso un monitor più grande o un LCD Apple.
E’ bene anche precisare che anche gli studenti e i docenti in possesso di certificazione del loro “status” di appartenenti al mondo didattico non devono pensare di poter spuntare cifre più convenienti di queste. Gli sconti di cui si parla per il mondo didattico, al contrario di quanto accade negli USA, sono riservate alle istituzioni. I singoli acquirenti, anche se studenti o professori, pagano il prezzo intero.
Appare, dunque, evidente che l’esclusività dell’eMac sia dettata dal listino e non da norme particolari. Vendita di eMac aperta a tutti, quindi, ma chi si è innamorato perdutamente dell’all in one con schermo da 17 pollici deve prepararsi a spendere molto di più di quanto la maggior parte sia propensa a fare. E questo, a conti fatti, solo per avere un computer più compatto ma meno potente di un G4 e con schermo più grande ma meno evoluto dell’iMac.