Forse Macity dovrebbe seriamente considerare l’ipotesi di istituire un premio (magari a forma di cappello con le orecchie d’asino, di collodiana memoria) da assegnare ai quotidiani che piu’ si sono distinti per la gran quantita’ di castronerie informatiche date in pasto ad un pubblico non proprio cosi’ ipnotizzato come pensano loro.
Ebbene, nell’attesa che si “facciano sotto” le nostre prestigiose testate (on line comprese, e no, mettiamo i Puntini sulle i), sappiano comunque che difficilmente per quest’anno riusciranno a primeggiare sull’inserto settimanale de “la Repubblica”, “Affari & Finaza” che anche nel numero di ieri, lunedi’ 26 giugno, a pag. 39, “Aol, e’ arrivata l’ora della riscossa – il colosso ha perso fino al 70 per cento dai picchi di gennaio ma la fase di recupero e’ gia’ partita”, e’ riuscito a deliziarci con quanto potete vedere coi vostri occhi nella didascalia che correda la foto di un personaggio ai piu’ non proprio sconosciuto.
Ulteriore commento sembra superfluo, al massimo ce lo riserviamo per la motivazione del primo premio.