Questo sito contiene link di affiliazione per cui può essere compensato

Home » Macity - Apple » Software / Mac App Store » Explorer 5.0: prime impressioni

Explorer 5.0: prime impressioni

Il file scaricato dal web è un disco immagine contentente l’Explorer 5 e l’Outlook 5.0.2 per la gestione della posta, l’installazione, come abitudine dei programmi Microsoft, avviene trascinando la cartella contente il software sull’HD e l’installazione vera e propria delle componenti avviene solo al primo lancio, costringendoci a riavviare la macchina una volta eseguita.
Il browser risulta molto leggero nel funzionamento, occupando circa 8 Mb di ram con un paio di finestre aperte e non mostrando segni di rallentamento nei refresh delle due finestre, il look è di primo livello, l’interfaccia con l’utente è lineare e pulita (8 bottoni in tutto nella toolbar superiore) offrendo al complesso un’impressione di funzionalità  e chiarezza. La navigazione è decisamente veloce, anche su siti complessi e lenti la costruzione della pagina è rapida: la maggior parte dei siti dinamici (compreso il nostro) viene abitualmente caricata in un’unica soluzione e non presentata fino al suo completamento, viceversa con questa versione di explorer, la struttura del sito viene immediatamente mostrata e solo successivamente vengono caricati gif e contenuti dinamici. Curioso il comportamento con pagine piene di immagini, le prime ad essere caricate sono quelle in basso sulla pagina, mentre le immagini posizionate più in alto vengono caricate solo al termine. Buono come al solito il gestore download, mentre qualche prova in più è stata necessaria per la corretta visualizzazione dei caratteri alle giuste dimensioni: al termine le impostazioni corrette sul mio portatile sono state Font Size 12, Risoluzione 72 dpi, Font Proporzionale Times, Font Monospaziato Monaco.
Comodissimo il passaggio da altri software al pacchetto Microsoft, i bookmarks vengono importati senza difficoltà  dai browsers Netscape, mentre per gli utenti Outlook 5 il passaggio al 5.0.2 avviene in un istante, si lancia il pacchetto ed automaticamente pesca le risorse del precedente, con un’operazione non avvertibile dall’utente. Più difficoltoso il passaggio da eMailer di Claris, dove vengono correttamente visti i contatti dell’Address Book, mentre l’importazione dei messaggi vecchi si blocca inspiegabilmente superate le circa 150 mails importate.
Infine qualche curiosità  sull’Explorer, che forse non ci farà  decidere di cambiare browser ma renderà  la navigazione più piacevole e la dice lunga sulla cura posta nella realizzazione del browser:

– Selezionando del testo e trascinandolo, la selezione è traslucida, in sostanza ciò che avviene con le icone del finder nell’ultima versione del system.

– Un command-click sul titolo di ogni finestra ci permetterà  di vedere la struttura del sito con tutte le sotto-directory percorse per giungere alla pagina visualizzata (anche qui una funzionalità  simile a quella del finder).

– Il bottone sopra l’explorer bar di sinistra ci permetterà  di far collassare momentaneamente le toolbars superiori con i bottoni, l’indirizzo ed i preferiti, lasciando solo i quattro bottoni di navigazione e molto più spazio per la visualizzazione verticale del sito.

– L’explorer bar di sinistra si arricchisce di una funzionalità  di archiviazione momentanea di pagine con molti links, in modo da avere la pagina in questione sempre in vista pur navigando i vari links nella finestra principale.

– Un control-click sulla barra strumenti ci permetterà  di personalizzare ulteriormente il nostro Explorer, nel colore delle icone (con i classici abbinamenti cromatici Apple, oltre ad un paio di opzioni specifiche per i portatili), nell’aggiungere oppure eliminare elementi dalla toolbar stessa o ancora nella visualizzazione di icone, testo o entrambi.

In conclusione Explorer 5, ad una prima presa di contatto, sembra del tutto immune da bugs, risulta ben più veloce ed efficiente rispetto agli altri browsers, sembra interpretare molto meglio dei suoi predecessori il codice HTML anche se non pulitissimo ed offre delle opzioni di navigazione e personalizzazione decisamente interessanti: sarebbe un’eccellente scelta anche se fosse dotato di un look non bellissimo, con l’interfaccia in Aqua Style è irrinunciabile.

Offerte Apple e Tecnologia

Le offerte dell'ultimo minuto le trovi nel nostro canale Telegram

Top offerte Apple su Amazon

Confronto iPhone 15 contro iPhone 14, quale scegliere

iPhone 15 da 256 GB al minimo storico, solo 899€

Si allarga lo sconto su iPhone 15. Sono in promozione i modelli 256 Gb che scendono sotto i 900 €. Sconto del 19% sul prezzo Apple

Ultimi articoli

Pubblicità