Apple Expo, la fiera parigina che rappresenta il più importante appuntamento continentale per il mondo Mac, è ancora distante una quarantina di giorni, ma già iniziano a turbinare le voci sui possibili nuovi prodotti che la caratterizzeranno.
A lanciare la prima salva di indiscrezioni non sono i soliti siti dediti ai “rumors”, ma la società di consulenze di mercato Caris&Co. che, in un rapporto ai suoi clienti, presenta un dettagliato elenco di quello che, a suo giudizio, Apple si appresta a rilasciare alla fiera.
Nell’elenco appaiono non solo nuovi PowerBook, ma anche un Mac mini con processore G5 e nuovi PowerMac con chip IBM a doppio nucleo.
Caris&Co. non lesina dettagli tecnici e considerazioni strategiche in merito.
I PowerBook avrebbero processori MPC 7448 con velocità prossime ai 2 GHz e schermi ad alta definizione con risoluzione da 1920X1200 pixel; il Mac mini sarebbe una versione top degli attuali modelli da cui si distinguerebbe per una versione a basso consumo del PPC 970.
Novità ci sarebbero anche al vertice della gamma Apple. I PowerMac potrebbero essere aggiornati con processori a doppio nucleo. In conseguenza del fatto i processori “fisici” resterebbero due, i desktop sarebbero macchine “dual dual”, in pratica una sorta di quadrprocessore.
Nelle previsioni di Caris&Co. non poteva mancare un cenno all’iPod video, che secondo la società di ricerche di mercato sarebbe una scelta invitabile a fronte “delle mosse della concorrenza” e dal fatto che gli studios di Hollywood, fino ad oggi molto restii a dare il via ad un business per la vendita di film on line e per dispositivi da tasca, stanno ammorbidendo le loro posizioni in merito, incentivate dal calo delle vendite dei DVD.
Difficile dire se Mark Stahlman, che ha scritto il report, abbia solamente raccolto in maniera organica una serie di voci che circolano in rete sui futuri prodotti di Apple o se abbia avuto informazioni precise al proposito. Quel che è certo è che le considerazioni a prima vista sono coerenti con i piani e gli annunci dei partner di Apple (Freescale ed IBM in particolare) e con le prospettive di sviluppo del mercato. Unico dubbio il fatto che una così grande mole di prodotti possa essere lanciata tutta Parigi. Lo stesso Stahlman concorda su questo aspetto e sottolinea che la fiera francese potrebbe essere solo il perno centrale delle novità dei prossimi mesi e che Apple potrebbe distribuire alcune novità , sia prima che successivamente all’Expo.