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Final Cut Pro 4. Tecniche e linguaggio del video digitale: la recensione

di Steve Buffoni

Quanti conoscono la famiglia di “Final Cut” (Pro ed Express) anche solo per sentito nominare? Suppongo molti. Si tratta del potentissimo software per il montaggio digitale su computer, targato Apple, che a basso costo permette ad un utente appassionato di video editing di cimentarsi nel mestiere di montatore. A patto che, naturalmente, possediate un computer Macintosh abbastanza potente da elaborare enormi quantità  di dati in tempi accettabili. Ho usato la parola “cimentarsi” perchè, a meno che non siate gia dei montatori cinematografici professionisti o aspiranti tali, la maggior parte degli utenti finali di questo software difficilmente sarà  a conoscenza delle regole del linguaggio filmico.

A questo proposito ci viene in aiuto la nuova edizione del libro di Michael Wohl.
Si tratta di un manuale, scritto con un linguaggio semplice ma professionale, che ha lo scopo principale di insegnare al lettore come diventare un abile ed appassionato montatore video professionista: una volta apprese tutte le tecniche che stanno alla base della ripresa di un film, l’autore si basa sul blasonato “Final Cut” per montare il “girato” attraverso l’ausilio di metodologie più o meno standard.

Il primo capitolo è dedicato alla descrizione delle regole base da seguire per sviluppare un realistico piano di lavoro: capire che tipo di film si vuole realizzare e a chi è indirizzato, come coordinare il proprio lavoro con lo sceneggiatore e con il regista, come assicurarsi un numero adeguato di inquadrature e angolazioni di ogni scena, come fornire una stima della durata e del costo di un progetto, ecc.

Nei successivi due capitoli Wohl fornisce un elenco dettagliato degli elementi fondamentali che compongono il linguaggio filmico e definisce le regole che ne governano il loro impiego. Vengono così realizzati diversi modelli di montaggio da utilizzare in funzione del tipo di film da produrre. Si parla dunque di tipi di inquadratura, angolazione, movimento della macchina da presa, transizioni e così via.

Affrontata la preparazione dell’area di lavoro in Final Cut Pro e inserito nel computer il materiale ripreso (capitolo quarto), i rimanenti cinque capitoli sono dedicati all’analisi degli aspetti pratici del montaggio vero e proprio attraverso le innumerevoli funzioni che offre il software. Si parla infatti di marcatori, di creazione di sequenze, di Timeline, di transizioni, taglio, montaggio della colonna sonora, mixaggio ed effetti speciali. Tutti termini ben noti a chi gia usa Final Cut ma che, acquistando il libro, potranno beneficiare dei consigli e dei trucchi dei più autorevoli esperti di montaggio internazionale.

Se siete a questo punto indecisi nel compiere questo passo, vi consiglio di passare in edicola e acquistare il numero 137 del mensile “MacWorld Italia” (luglio-agosto): questo mese, infatti, la versione con Cd-Rom e libro, contiene un estratto (Introduzione, Capitolo 1 e Capitolo2) del volume di Michael Wohl.

Autore: Michael Wohl
Titolo: Final Cut Pro 4. Tecniche e linguaggio del video digitale
Collana: Guida completa
Data pubbl.:Gennaio 2004
Editore: Apogeo
Pagine: 528
lingua: Italiano
Prezzo: Euro 42,00 iva inclusa

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