FingerGear ha presentato il Bio USB Flash Drive (scatola verde nell’illustrazione), una chiavetta USB con un sensore di riconoscimento delle impronte digitali (prodotto da Atmel).
Sulla superficie superiore della periferica è presente oltre al sensore per far scorrere il polpastrello anche un display LCD che indica lo stato del sistema, grazie all’apposito tasto l’amministratore del sistema (il proprietario dell’impronta digitalizzata) può abilitare le modalità di aggiunta utente (fino a cinque), cancella utente e cambia impronta.
Funzionante solo su Windows il FingerGear Encryptor, che aggiunge una codifica AES @ 256 bit al contenuto della chiavetta.
La periferica con memoria da 256 MB (150 dollari negli USA) si collega alle porte USB 2 di un qualunque computer Mac (Mac OS 9.2.x o Mac OS X 10.1.x), Win o Linux.
Prossimamente saranno disponibili anche le versioni da 512 MB, 1, 2 e 4 GB.
FingerGear produce anche il COS – Computer-On-a-Stick (scatola gialla nell’illustrazione) che è una chiavetta USB dotata di un sistema operativo indipendente Linux 2.6.x con interfaccia Gnome pre-caricata, la suite OpenOffice di applicazioni compatibili con Office, browser Mozilla, Evolution per la posta elettronica e l’instant messenger GAIM compatibile con IM di Yahoo!, MSN, AIM, ICQ, IRC e altri. Costa 150 dollari in USA.
FingerGear ha fatto questo genere di comparazione per il prodotto appena illustrato: sono necessari 975 dollari per avere tutto quanto sotto Win e 345 dollari sotto Mac, sommando i costi del sistema operativo, della suite di applicazioni, dell’applicativo per comprimere i file e la chiavetta USB.
Prossimamente FingerGear introdurrà anche il Bio COS – Computer-On-a-Stick che aggiungerà anche il riconoscimento biometrico alle funzioni già descritte.