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Firmware Italiano per le macchine UMA

Che nel settore localizzazione del software di Apple i meccanismi si siano un po’ arrugginiti lo abbiamo notato da tempo. Forse per gli sforzi profusi in MacOs X, forse per quella punta di “americano-centrismo” che da sempre contraddistingue il nostro Jobs, gli updates in lingue differenti dall’Inglese o vengono rilasciati con grande ritardo o, più semplicemente, non vengono rilasciati. Così quando un aggiornamento arriva, e questo accade sempre più raramente, si deve quasi festeggiare e segnalare con grande evidenza.

Questa sera sarebbe questo il caso. Apple ha infatti annunciato gli aggiornamenti Firmware per tutte le macchine UMA (nuovi iMac a caricamente frontale, G4, PowerBook FireWire e iBook) e per tutte le principali lingue internazionali, Italiano compreso. Diciamo sarebbe perchè, invece, più che celebrare il rilascio del Firmware dobbiamo invece sottolineare l’ennesimo, per quanto piccolo, segnale di trascuratezza nei confronti di chi non usa sistemi operativi in Inglese.

Accendendo alla pagina del download del Firmware, infatti, si scopre che l’aggiornamento che sarebbe stato rilasciato oggi altro non è che l’update del Firmware English International, rilasciato lo scorso 12 luglio, più di un mese e mezzo fa. In pratica Apple ci ha messo più o meno 50 giorni per far sapere (o per accorgersi?) che un update era compatibile con più sistemi operativi. Certo i più smaliziati sapevano da tempo che, almeno per quanto riguarda il Firmware, la lingua dell’OS non conta, praticamente, niente e non hanno dovuto aspettare che qualche impiegato di Cupertino si decidesse a dare notizia della cosa. Lo stesso Macity, annunciando il rilascio addirittura della versione USA (avvenuta il 31 maggio) faceva sapere ai suoi utenti che era possibile utilizzarlo senza problemi anche su sistemi operativi di Apple, ma questo non toglie che molti, e giustamente, hanno preferito attendere in attesa di una “certificazione” da parte di Apple. Certificazione che è arrivata, certamente poco lodevolemente visto che bastava solo un link, solo ora.

Lasciando da parte le polemiche veniamo ora alle caratteristiche dell’update e alle procedure per l’installo.

Gli aggiornamenti, come spieghiamo più sotto, forniscono differenti migliorie diverse su ciascuna delle macchine su cui vengono utilizzate. In generale però l’update è finalizzato a fornire a tutte le nuove macchine UMA l’avvio da un disco esterno.

Prima di fornire nel dettaglio le novità  del Firmware è bene però precisare che l’update ha determinato in alcuni casi (e in particolare sugli iMac e gli iBook) un fastiodioso problema, il regresso della data al 1904 ogni volta che la macchina viene spenta Il problema, ammesso anche dal supporto tecnico di Apple in questa discussione sulla Tech Board, secondo alcune fonti si verifica solo quando la macchina viene sconnessa dalla rete elettrica. Secondo altre fonti, invece si manifesta sempre, anche quando la macchina viene semplicemente spenta. Nonostante non tutti gli utenti di iMac abbiano lamentato questo guaio il rischio di andarvi incontro è consistente. Gli utenti di iMac e iBook, dunque, valutino attentamente se il gioco vale la candela.

Ecco, ora, le novità  del firmware.

iMac Firmware Update (Versione 2.4)
L’aggiornamento ripara ad un problema che, in alcuni casi, previene l’iMac dall’avvio corretto e migliora la gestione dell’alimentazione che in alcuni casi particolari potrebbe determinare lo spegnimento della macchina. Sulle versioni 9.04 consente l’avvio dall’esterno da un disco FireWire

Power Mac G4 Firmware Update (versione 2.4)
L’aggiornamento risolve un problema che impediva l’avvio regolare quando venivano usate memorie Ram di terze parti e un problema quando veniva utilizzata memoria RAM per oltre 1 GB. Su alcuni modelli più vecchio di PowerMac l’aggiornamento consente di avviare le macchine dall’esterno attraverso un disco USB o FireWire

PowerBook Firmware Update (Versione 2.4)
L’aggiornamento consente ai PowerBook di usare un disco USB come disco di avvio. Se utilizzato su MacOs 9.04 consente anche di utilizzare un disco FireWire come startup. Viene anche migliorata la gestione del PowerBook in modalità  disco FireWire.

iBook Firmware Update (Versione 2.4)
L’update consente di usare moduli RAM da 256 MB e migliora il supporto per l’avvio da un disco esterno USB.

La configurazione minima del sistema operativo è MacOs 9.0 anche se per alcune caratteristiche, come appena spiegato, è necessario disporre di MacOs 9.04.

Per installare le nuove ROM è consigliabile operare con le estensioni disabilitate. In caso contrario è possibile avere messaggi d’errore o anche gravi problemi.

àˆ bene, infatti, sapere che l’aggiornamento delle ROM è un processo più delicato della media. Per questo consigliamo molta cautela e di operare solo se si ha la consapevolezza di quanto si sta facendo ed eventualmente si e’ anche in grado di porre rimedio ad eventuali problemi.

Come fare
Il procedimento corretto differisce leggermente per i portatili e per i desktop: G4 e iMac Lanciare l’update; la macchina avviserà  della necessità  di spegnerla. Attuare le procedura. Riavviare tenendo premuto il tasto di accensione e il tasto “programmazione'” fino ad udire un suono. Rilasciare i tasti. La macchina si riavvia con una finestra che mostra una barra di scorrimento che segnala lo stato di progresso dell’update delle ROM. Al termine il Mac si riavvierà  da solo. Dopo lo start up una finestra avviserà  che il firmware è stato aggiornato alla nuova versione.

PowerBook e iBook La procedura è identica a quella sopra descritta, tranne che invece del tasto “programmazione”, è necessario tenere premuto seguendo lo stesso iter, il tasto “Command” (Mela).

Se il processo fallisce ripetere l’intera procedura da capo.

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