Da giorni fiamme stanno devastando l’Amazzonia. Migliaia di soldati e mezzi sono stati messi in campo per far fronte ai roghi, ma non bastano a spegnere le polemiche in Brasile contro il presidente Jair Bolsonaro, finito nel mirino di proteste sempre più numerose.
I leader del G7 si sono messi d’accordo per aiutare l’Amazzonia ed è stato raggiunto un accordo per un progetto di riforestazione e di conservazione della foresta nei paesi del bacino amazzonico.
Il CEO di Apple, Tim Cook, lunedì in un tweet ha fatto sapere che la Mela donerà fondi “per aiutare a preservare la biodiversità foresta amazzonica”, contribuendo a ripristinare l’insostituibile patrimonio forestale in tutta l’America latina. L’amministratore delegato di Apple non ha indicato altri dettagli e non è chiaro in quanto consiste la donazione ma i contributi sono in questo momento fondamentali per consentire l’intervento dei canadair e contrastare l’espandersi delle fiamme e per finanziare il dispiegamento di soccorsi ben equipaggiati.
It’s devastating to see the fires and destruction ravaging the Amazon rainforest, one of the world’s most important ecosystems. Apple will be donating to help preserve its biodiversity and restore the Amazon’s indispensable forest across Latin America.
— Tim Cook (@tim_cook) August 26, 2019
Nel fine settimana Bolsonaro ha mobilitato l’esercito per aiutare i vigili a contenere e spegnere incendi in vari stati amazzonici. Solo nell’ultima settimana ci sono stati almeno 3mila incendi in stati quali Amazonas, Pará, Mato Grosso e Rondônia. Oltre che in Brasile (che ha dichiarato lo stato di emergenza), vasti incendi si sono registrati anche in Bolivia.