ypsilon¯[ipse~nylon]

stupenda

solo il vecchione di felice, raffaello, o come diavolo si chiama, può dire bravo a tutti, dai, che caz, pure lui ora.

ll portatile che muore dopo 1,000 cariche deve essere una sua idea, di limite.

io metterei una bomba atomica nel mare, io mi berrei tutto il mare che hai alla fine della tua strada, non dalla parte di quello che vende le macchine usate, con quel forgone ford yuppi arancione ed il balcone con la bouganville, ma tu hai capito che dico la strada di casa tua dalla parte che va verso giù. io avvelenerei tutto il vino e vedrei crepare secchi tutti gli uomini e le donne che fino a ieri salutavo distratto, con la mente incastrata in quel cà zzo di problema, io li avvelenerei col vino senza pietà , tutti. io mangerei diversi sassi dormirei sulla spaggia lì davanti e per no

L'ho letto tante volte, mi spiace che non veda più la sua bambina. Ciao.

La fotografia è un quadrato, null'altro, credo. Non c'è scritto che debba essere come, ognuno ci mette gli organi che ha, alcuni gli basta l'occhio, altri ci devono mettere le mani. Ad ogni modo, il tuo problema è stato risolto in due modi: da Barthes, dicendo che l'unico modo per fare over-foto [secondo lui le uniche vere], era impazzirle —*che mi sa che oggi si può dire tarocco. Poi ha parlato pure Baudrillard, che ha detto che l'unica foto è quella sub, credo subcosciente intendesse, cioè quella spontanea. Non so se intendesse pure Olympus, o con che meccanica. Peccato per la spacc