Phoenix86n Posted July 14, 2007 Report Share Posted July 14, 2007 Phoenix86n, li ho letti i tuoi interventi. Io almeno ci provo. Se non altro, perché mi capita di rado di scrivere o parlare in italiano e quando lo faccio, cerco di rispettare questa bella lingua e cultura. Ammetto pero' di usare l'apostrofo quando l'accento mi manca sulla tastiera francese (come nel pero' che ho appena scritto).E poi, non giudico nessuno, ma a me danno fastidio gli errori di ortografia. Quindi, cerco di non farne nel limite del possibile.Solitamente gli stranieri (o chi non usa ogni giorno l'italiano) è formalmente più corretto perché non lo distorce con l'abitudine e poi tende a "copiare" modelli letterari che sonoa d un livello abbastanza alto.Quando Bembo e soci decisero di usare come modello di italiano Petrarca scartarono Dante perché Dante (che sapeva scrivere perfettamente come Petrarca se non peggio) usava già le varie forme dei registri bassi e medi. Oggi Dante è considerato (anche proprio per questo) il vero padre della lingua italiana.Per l'argine sinistro volta dienno;ma prima avea ciascun la lingua strettacoi denti, verso lor duca, per cenno;ed elli avea del cul fatto trombetta. [Dante, Inferno XXI, 136-139] Link to comment Share on other sites More sharing options...
andre00 Posted July 15, 2007 Report Share Posted July 15, 2007 Ma se i capelli sono gialli, allora io ho i capelli biondi.Se la pelle e' scura, allora io sono di colore.Perchè, un "bianco" (che poi varia dal bianchiccio inglese all'olivastro meridionale) non ha la pelle colorata? Il termine "di colore" è molto peggiore di "nero" in quanto presuppone che chi lo usa non sia colorato (non ho mai chiamato un siciliano "marrone"...) ; ed è un orribile tentativo di "politically correct".Credo che la cosa più giusta sia semplicemente riferirsi alla nazionalità di una persona e non alla sua pelle; al limite "nero", mi sembra più onesto. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Phoenix86n Posted July 15, 2007 Report Share Posted July 15, 2007 Solitamente gli stranieri (o chi non usa ogni giorno l'italiano) è formalmente più correttoNessuno in questo Topic (in più di ventiquattro ore!) mi ha cazziato per questo errore?Si predica bene e si razzola male... Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco_alza Posted July 16, 2007 Report Share Posted July 16, 2007 Boh io sono per la moderazione. Si sa che è un forum serio, non uno per ragazzini. E' richiesto un linguaggio decente. E se questo è una richiesta difficile da esaudire beh... forse è meglio riprendersi i libri di italiano delle elementare. O di cambiare forum. D'altro canto creare un tread per il "pò" è un po' esagerato. Stessa cosa per l'eccessiva "criminalizzazione" dei piccoli errori. Moderazione e simpatia funzionano molto meglio. Semmai avrei proposto il tred come "ragazzi stiamo attenti ai piccoli errori di grammatica". Io non sono un drago della grammatica, ogni tanto mi vengono i dubbi, cerco con google e utlizzo il termine con più risultati C'era forse un tread sull' "Accademia della Crusca", era molto interessante e divertente. Ricordo una discussione molto lunga sul termine esatto dell' "usare uno scanner". Boh ho detto la mia. W la FlGA. Link to comment Share on other sites More sharing options...
marco_alza Posted July 16, 2007 Report Share Posted July 16, 2007 http://www.macitynet.it/forum/showthread.php?t=29788ah no eccolo qui Link to comment Share on other sites More sharing options...
Phoenix86n Posted August 27, 2007 Report Share Posted August 27, 2007 interessanti (e simpatiche) considerazionihttp://ilblogdilameduck.blogspot.com/2007/08/ekkekkakkio.htmlstiamo diventando tutti foggiani Link to comment Share on other sites More sharing options...
Giulio Guerrini Posted August 27, 2007 Report Share Posted August 27, 2007 Solitamente gli stranieri (o chi non usa ogni giorno l'italiano) è formalmente più corretto perché non lo distorce con l'abitudine e poi tende a "copiare" modelli letterari che sonoa d un livello abbastanza alto.c'è qualcosa che non torna : mi verrebbe da dire solitamente gli stranieri (o chi non usa ogni giorno l'italiano) sono formalmente più corretti perché non lo distorcono con l'abitudine e poi tendono a "copiare" modelli letterari che sono ad un livello abbastanza alto Link to comment Share on other sites More sharing options...
Phoenix86n Posted August 27, 2007 Report Share Posted August 27, 2007 uh? Ah si! Arrivi tardi avevo già fatto notare l'errore: scrissi prima al singolare, poi passai a stranieri, ma dimenticai di adeguare il resto della frase. Ero in altre faccende affaccendato e me ne sono accorto troppo tardi per correggere. Capita. Link to comment Share on other sites More sharing options...
Mario Posted August 27, 2007 Author Report Share Posted August 27, 2007 Un linguggio è una cosa complessa che ha una grande profondità storica e strutturale (mica male nevvero?). Maltrattandone le strutture superficiali si mostra trascuratezza o ignoranza delle strutture profonde e della storia dello strumento più importante che abbiamo. Mostra che chi scrive non è un letterato. Mostra che ha ricevuto una educazione priva di bacchettatura sulle dita a correzione degli errori di ortografia (irreparabile danno). Per esempio pò mostra che non si sa che è tronco per poco. Poca cosa in sé ma segno di sbrodolatura e disattenzione storica e grammaticale. M PS.: ogni errore o orrore di questo messaggio nn è mio ma dovuto alla tastiera del MacBookPro che deve essere stata concepita e testata da qualche illetterato Link to comment Share on other sites More sharing options...
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