Nessuno si aspetti un PowerMac da 3 GHz in breve tempo. Apple ufficializza per voce di Tom Boger, direttore del marketing della gamma di prodotto PowerMac, quanto la maggior parte degli utenti già immaginavano.
Le dichiarazioni di Boger giungono nel contesto del rilascio dei nuovi G5 annunciati ieri in merito ai quali Maccentral ha raccolto un intervista.
Boger, interpellato sulle dichiarazioni di Jobs che più volte aveva previsto una velocità di 3 GHz per i Mac professionali entro l’estate ha ammesso che quelle affermazioni, allo stato attuale delle cose, appaiono troppo ottimistiche. L’errore di valutazione sarebbe stato generato da un eccesso di fiducia nelle capacità da parte di IBM di migrare il suo processo produttivo da 130 a 90 nanometri. ‘Non ci siamo resi conto ‘ dice Boger ‘ il tipo di sfida che avrebbe presentato passare a 90 nanometri. A conti fatti si è trattato di una sfida ben più grande del previsto’
Ricordiamo che IBM ha ammesso anche recentemente di essere incorsa in gravi difficoltà in fase di produzione dei nuovi processori PPC 970FX. La resa (in inglese yield) delle linee di produzion è stata inizialmente molto bassa con un numero di chip di qualità inferiore al minimo necessario per portare la velocità al pari delle attese dei clienti, tra cui Apple. Queste difficoltà hanno anche determinato un pesante ritardo nel rilascio degli Xserve G5 che si fondano su questo stesso tipo di processore.
Ora i problemi che hanno frustrato l’inizio della produzione sembrano essere stati risolti e l’output delle linee di assemblaggio sta lentamente risalendo, ma IBM (e di conseguenza Apple) hanno perso almeno quattro se non sei mesi di tempo rispetto alle previsioni. Se davvero il ritardo è quantificabile in questi termini è possibile che i PowerMac da 3 GHz si affaccino al mercato entro la fine dell’anno.
Boger nel corso dell’intervista non ha, però, solo smorzato l’entusiasmo (invero già piuttosto spento) sul prossimo rilascio di macchine da 3 GHz, ma ha anche fatto capire che chi spera in un prossimo rilascio di PowerBook con G5 deve forse guardare un po’ più lontano. ‘Ci sono difficoltà tecniche non irrisorie ‘ dice il manager di Apple ‘ ne collocare un G5 in un portatile. E’ saggio non attendersi una simile macchina troppo presto; certo non arriverà entro quest’anno’. L’ipotesi che Apple possa avere in serbo almeno un altro aggiornamento degli attuali PowerBook con processore G4 è stata più volte avanzata anche da queste pagine e le dichiarazioni di Boger sembrano confermare la tesi.
Altrettanto poco probabili sembrano i sogni di un iMac con G5, visto che Boger fa presente come il dissipatore di calore de G5 attuale è, evidentemente inadatto a finire in un case come quello dell’all in one. Anche in questo caso si può prevedere che il rinnovo, che appare imminente, degli iMac sarà fondato su processori Motorola, probabilmente gli MPC 7457A già apparsi (nella versione 7447, destinata ai portatili) proprio nei PowerBook con clock fino a 1,5 GHz.
