Dallo standard wireless IEEE 802.11b la più grande azienda di automobili del mondo trae notevoli benefici per la sua organizzazione interna.
Inizialmente la rete WLAN sarà sfruttata per tenere conto delle parti usate e di conseguenza ordinare il materiale presso i fornitori, secondo le più recenti esigenze economiche, ovvero l’eliminazione del magazzino.
Clif Triplett, di GM, annuncia che successivi usi del wireless andranno a toccare settori fondamentali come il CAD e altri che vengono considerati parti del database aziendale “Virtual Factory”.
In un numero variabile tra 75 e 100 sono i muletti automatizzati che con le soluzioni wireless gestiscono la fabbrica di Fremont, CA aperta in partnership con Toyota.
Le concorrenti Ford e DaimlerChrysler hanno adottato anch’esse alcune reti WiFi ma non al massiccio livello di GM.
Con l’occasione segnaliamo, agli appassionati d’automobilismo, la sezione storica del sito del produttore di automobili (azionista anche della nostra Fiat), dove si possono visionare molti filmati d’annata, esclusivamente in formato QuickTime.
