Giù dalla rupe

àˆ stata davvero una giornata tutta da dimenticare quella di ieri per Apple a Wall Street. Il titolo della casa della Mela ha infatti subito una delle peggiori batoste degli ultimi mesi perdendo quasi il 10% nel corso della seduta.
Apple è stata una delle vittime più illustri del Nasdaq ma è stata in buona compagnia. Con AAPL sono andate già  anche le azioni di Gateway, Dell, IBM e HP. Dal trend al ribasso non si è salvata neppure Compaq (anche se in questo caso il calo è stato meno sensibile), a chiudere un quadro davvero desolante per i produttori di hardware. In pratica tutti i maggiori protagonisti del mercato sono andati a picco.
Il calo in borsa, secondo alcuni osservatori, sarebbe dovuto principalmente ai dati distribuiti ieri dalle due società  di analisi, IDC e Dataquest, secondo cui le vendite di CPU hanno subito un rallentamento nei passati mesi e non rispetteranno le previsioni elaborate nello scorso trimestre. A poco sono valse le osservazioni di chi ha sottolineato che i dati negativi rispetto allo scorso anno sono distorti dal boom dei freePc e dei PC a basso costo che incisero in maniera rilevante sui dati del 1999.
Per quanto riguarda Apple, colpita più di altri dalla pessima giornata di Wall Street, ci potrebbero essere anche cause alla base del ribasso. Probabilmente si sta insinuando una certa sfiducia sulla capacità  da parte della società  di Cupertino di reggere il ritmo delle vendite degli scorsi 18 mesi, un dubbio che nasce sulla scorta di alcune analisi che ritengono non sufficiente la spinta che verrà  imposta dai prodotti dell’appena terminato MacWorld Expo, questo nonostante una serie di analisti abbia nei giorni scorsi upgradato il titolo AAPL.
Sull’argomento Macity ha in corso di preparazione un articolo che verrà  pubblicato al più presto sulle nostre pagine.