Giochi in rete anche con OS X

Alla WWDC dello scorso anno, tra tante buone notizie, una era stata colta con scarso entusiasmo: la decisione di Apple di cancellare gli Sprockets, una serie di librerie destinate a facilitare lo sviluppo di giochi nel momento in cui sarebbe stato compiuto il passaggio tra MacOs “classic” e MacOs X. Secondo molti siti dietro questa decisione si celava un certo disinteresse da parte di Apple per il mondo ludico e, in ogni caso, più problemi per chi lavora nel settore dei giochi per la realizzazione di nuovi titoli e il porting di quelli già  rilasciati per PC.A quanto pare, però, almeno per quanto riguarda l’interesse di Apple per il mondo dei giochi le notizie sono confortanti.Di ieri è infatti la notizia secondo cui Cupertino ha reclutato tra i suoi sviluppatori Lane Roathe, una figura di primo piano del mondo di giochi. Tra i fondatori di ID Software, la casa che ha creato un titolo storico come Quake, Roathe è conosciuto come un esperto programmatore, in particolare nel settore che fornisce ai giochi la capacità  essere utilizzata in rete. E proprio in questo ambito, in questo momento, si svolge il suo lavoro. “Lane – ha detto in un messaggio al newsgroup mac-games-dev Ron Dumont, uno degli sviluppatori di Apple – si sta dedicando all’implementazione di NetSprockets e OpenPlay per Darwin che manterranno anche nella loro versione carbonizzata l’interoperabilità  delle precedenti builds”