Il piano dei ragazzi di Mountain View per conquistare il mondo procede a tappe forzate. A pochi mesi dal lancio di GoogleMaps, il servizio di cartografia, e delle ricerce locali, tuttora in stadio non definitivo e limitato agli Stati Uniti e Canada, arriva anche la versione britannica.
La notizia viene diffusa come di consueto da una pagina del blog di Google, la modalità informale di informazione (se ci permettete il gioco di parole) che sempre più sta prendendo piede negli Stati Uniti e sostituisce i “pesanti” comunicati stampa, stabilendo un canale di comunicazione diretto con gli utenti e non più solo con i giornalisti.
L’interfaccia di GoogleMaps è solo in inglese (a differenza di quella di Gmail, appena “italianizzata”) com’è logico visto che solo quell’idioma viene parlato dalla maggioranza delle persone nei Paesi in cui GoogleMaps è attivo. A presto, secondo gli osservatori, un ampliamento del sistema di Mappe e ricerca locale per il resto dell’Europa e per il resto del mondo.