Per ora è ancora un progetto in fase alfa (se fosse beta sarebbe online, come tradizione di Google) ma Google Wallet è la prossima avventura di Google nell’e-commerce, secondo alcune voci messe in giro dal CEO di ChannelAdvisor, Scot Wingo, durante la Piper Jaffray Internet Conference.
Lo scorso aprile Google avrebbe chiesto autorizzazione in California per attivare un servizio denominato Google Payments Corporation.
Google Wallet lancia il guanto di sfida ad eBay, non tanto per le aste online ma piuttosto nel settore dei “borsellini elettronici”, visto che PayPal, il maggior servizio di pagamenti virtuali, è posseduto dal gruppo eBay.
Il 99% degli introiti di Google (3,2 miliardi di dollari l’anno scorso) è oggi rappresentato dalla pubblicità sul web attraverso Google AdWords e Google AdSense e benché il futuro sia roseo per Google la voglia di diversificare il business, e al contempo accrescerlo, si fa pressante.
Le piccole commissioni ritenute per ogni acquisto online costituiranno la cassa di Google Wallet… forse i primi pagamenti che Google Wallet incamererà saranno quelli derivati dall’attivazione completa del servizio Google Video, attraverso l’acquisto della possibilità di vedere file video archiviati da Google e dai suoi utenti.
PayPal per eBay significa il 233,1 milioni di dollari o il 23% degli introiti dell’azienda, ha 72 milioni di utenti registrati che spendono 6,2 miliardi di dollari a trimestre per le loro transazioni.
Finora l’approccio di Google con l’e-commerce era rappresentato solamente dal servizio Froogle, ma certo ancora distante dall’essere completo al pari di altri, tipo shopping.com (attualmente di DealTime ed Epinions), che peraltro è in via d’acquisizione proprio in queste ore da parte di PayPal.