Ha fatto gia’ il giro di mezzo mondo Big Brother, qui in Italia Minoli lo ha portato a StreamTV poco prima di essere cacciato, Canale 5 lo ha reso l’evento televisivo e, pur anticipandovi (perche’ abbiamo assistito ad alcune puntate straniere) che la versione televisiva sara’ una noia mortale, se proprio non volete ascoltare i nostri suggerimenti, perb esempio leggere un buon libro, fare un pic nic sfruttando gli ultimi raggi di sole, oppure, perche’ no, visitare Macity, eccovi allora le prime impressioni.
Quasi unico (solo l’Olanda ha fatto lo stesso) tra tutti i paesi che hanno trasmesso Big Brother sul web, l’italia (o meglio, il portale Jumpy, di Fininvest/Mediaset) ha deciso di optare per il peggior sistema di streaming attualmente possibile, non solo il peggiore per motivazioni oggettive, ma il peggiore per gli utilizzatori Mac, perche’ il sistema e’ quello di Microsoft Windows Media, una tra le applicazioni meno stabili e il programma piu’ dozzinalmente sviluppato per Mac.
In principio fu RealPlayer, poi spunto’ QuickTime Streaming e da quel momento ci fu la scelta… voi dite che nel frattempo era uscito Media Player? Tranquilli, non se ne accorse nessuno, anzi, c’e’ da dire che quel poco pudore che hanno a Redmond, lo hanno usato in questo periodo per pubblicizzare il meno possibile le versioni sviluppate per Mac.
Giudicate voi stessi, sempre che abbiate voglia di superare almeno una dozzina di crash prima di vedere qualche minuto di Grande Fratello via Microsoft Windows Media Player.
Chi puo’ dire se il temuto Grande Fratello non sia in realta’ qualcun altro.
