La joint venture, ora attiva, tra Hitachi e IBM nel campo degli HD, progetta il suo futuro.
I managers di Hitachi Global Storage Technologies, questo il nome della nuova società , stanno infatti pianificando una nuova strategia che possa portare presto a risultati economici apprezzabili in un settore molto difficile come quello dell’archiviazione.
Secondo quanto appreso nei giorni scorsi la joint venture separarà internamente le sue attività in quattro divisioni, ciascuna delle quali responsabile dei propri risultati: una si occuperà del campo mobile, uno dei desktop e una dei server. Una quarta focalizzerà la sua attenzione sui settori emergenti, come l’elettronica di consumo e il campo autmobilistico.
Hitachi dovrà affrontare nei prossimi mesi sfide importanti nel campo dei dischi fissi. Ad esempio alcuni osservatori credono che potrebbe essere opportuno per la nuova società abbandonare il campo dei desktop dove i profitti sono ormai ridotti al lumicino focalizzando la sua attenzione sui settori ad alto margine.
Tra questi, ad esempio, Hitachi avrebbe individuato quello dei Microdrive di cui una versione da 4 GB dovrebbe essere disponibile dal prossimo autunno.
Un altro settore di grande rilievo è quello dei gadget digitali, come macchine fotografiche digitali e PDA.
I prossimi prodotti di Hitachi, si è appreso nei giorni scorsi, saranno due dischi da 1.8 pollici da 20 e 40 GB e uno da 2.5 pollici da 20 GB. Sarà reso disponibile anche un HD da 73 GB da 3.5 pollici da 15.000 RPM.
Ricordiamo che la joint venture è formata al 70% da Hitachi e al 30% da IBM e che Big Blue prevede di uscire completamente dalla società entro tre anni lasciando il 100% ad Hitachi. Nel corso degli ultimi 2 anni IBM aveva perso 500 milioni di dollari nel campo dei dischi fissi, un settore altamente competitivo e con margini molto bassi.