Che con iChat si potessero aprire nuove opportunità di comunicazione ad alta qualità audio e video sono stati in tanti a dirlo ma che un pezzo di “costume” di Marco Magrini come il bellissimo racconto del rapporto a distanza con un amico negli Usa apparisse adirittura nella prima pagina del quotidiano economico più letto nel nostro paese…
Ecco alcuni passi significativi:
… Eravamo tutti e due alla prima, vera videochat della nostra vita e siamo entrambi rimasti a bocca aperta, di fronte a questo nuovo e silenzioso passo avanti della globalizzazione: ci stavamo guardando in faccia da 9.750 chilometri di distanza, e intanto udivamo chiaramente le rispettive voci…
In realtà , io e Victor non ci siamo incontrati per caso.
Due o tre cose in comune ce l’abbiamo: un computer Macintosh, una videocamera digitale e un nuovo software Æ iChat Av Æ che la Apple Computer ha appena messo (gratuitamente) sul mercato.
Più, ovviamente, la banda larga.
La videoconferenza sui Pc esiste da tempo, ma non è mai stata così soddisfacente…
… Ieri ho riparlato con Victor: ha comprato tre computer, tre videocamere e le ha spedite ai nipoti di 9, 14 e 19 anni che abitano nell’Illinois, nel New Hampshire e nel Connecticut. «Fra poco Æ dice Æ li vedrò crescere, giorno dopo giorno».
Per gustarvi il testo completo non avete che da acquistare il quotidiano o più semplicemente scaricare la prima pagina da quii durata la giornata di oggi e nei prossimi giorni direttamente in formato .pdf cliccando su questo link.
Grazie ad Alessandro Mura e Carlo Mazzini per la segnalazione.