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iOS 7 ”beta” in visita a molti siti è in realtà  il firmware modificato Whited00r

Gli utenti con iOS 7 individuati da diversi siti Internet (Macitynet incluso) nei log di Adsense non sarebbero altro che degli user agent forgiati ad arte per permettere il funzionamento di Whited00r, un eccellente firmware modificato capace di portare su vecchi iPhone funzioni non altrimenti disponibili. A segnalarcelo sono gli stessi autori di Whited00r sulla scorta del nostro articolo, pubblicato nel corso della giornata di ieri con il quale segnalavamo l’apparizione di utenti con iOS 7 tra i lettori di Macitynet.

La possibilità che non siamo di fronte ad un vero sistema operativo di nuova generazione ma ad un “trucco” utilizzato da questo firmware modificato che introduce opzioni come comandi vocali, springboard, back up on line, videoregistrazione, il look and feel di iOS e fa girare molte delle applicazioni non compatibili con vecchi dispositivi, sono in effetti molto alte. Le verifiche svolte sui log di ieri ci dicono che la risoluzione dello schermo dei dispositivi era di 320X396 (la risoluzione con cui era identificato Safari nei primissimi iPhone) e 320X480 (la risoluzione nativa dei primi iPhone). Se si trattasse davvero di iOS 7 ben difficilmente sarebbe utilizzato con qualche cosa di più vecchio di iPhone 4S che ha una risoluzione di 640X960.

Abbiamo anche cercato quali sono le chiavi di ricerca che hanno condotto gli utenti con il presunto iOS 7 su Macitynet e tra di esse ci sono “Come si fa a chiudere le app su iPhone 3G”, “Installa app su iPhone 3G”; un ingegnere di Apple con i uso iOS 7 non dovrebbe avere problemi a risolvere queste questioni ed è semplicemente impossibile che un suo parente abbia usato un iPhone 4 con un sistema operativo “segreto” per capire come far funzionare un iPhone 3. Altrettanto impossibile che un ingegnere Apple con iPhone 7 risieda in zona Cagliari, Milano e Bari, troppo distanti da Cupertino ben un beta tester con accesso ad un sistema operativo tanto riservato.

Ma l’indizio più stringente che non siamo di fronte ad un vero sistema operativo beta, è segnalato dal fatto che i primi accessi di iOS 7 risalgono al 13 dicembre, il giorno successivo alle modifiche a Whited00r che hanno portato lo user agent forgiato alla versione iOS 7.

Se è (quasi) certo che i visitatori di Macitynet con un iOS 7 e un fantascientifico iPhone di nuova generazione hanno in realtà un più modesto iPhone 3G con  Whited00r, è molto probabile che la stessa cosa si accaduto anche altrove, su quei siti che, come MacRumors, segnalano di avere avuto visite con il nuovo sistema operativo. E non pare proprio un caso che, come sottolinea lo stesso team di Whited00r, dal grafico di MacRumors, come da quello di Macitynet, l’apparizione del primo contatto sia del 13 dicembre.

Insomma, le notizie che sono circolate nelle passate settimane a proposito dell’inizio di utilizzo di iOS 7 sembrano infondate. Parallelamente infondate sarebbero, dunque, le deduzioni su un avvio della sperimentazione del sistema operativo in anticipo rispetto allo scorso anno.

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