Con iPassConnect 2.3 per Mac OS X (software VPN – Virtual Private Networking che integra un personal firewall) è ora possibile collegarsi in modalità wireless, larga banda, ISDN o dial-up al web anche con Mac OS X 10.2 e successivi.
iPass ha accordi in 150 paesi del mondo e finora era disponibile per Mac OS 8.6 e successivi, di recente l’azienda di Redwood Shores in California ha deciso che il traffico sia pagato a consumo piuttosto che a giornate.
I viaggiatori incalliti che non vogliono restare offline a Skipton in Australia, Gaborone nel Botswana come a Kishinev in Moldova o San Carlos in Venezuela saranno felici di questa notizia.
L’upgrade a questa versione avviene automaticamente alla prossima connessione di chi ha il client per Mac OS Classic, se l’utente decide per l’upgrade, vengono scaricati in pochi minuti solo le componenti che cambiano e da quel momento in poi iPass sarà funzionante in Mac OS X 10.2 e successivi.
Esiste anche una versione demo dal valore di 250 dollari funzionante per un intero mese, questo l’indirizzo per registrarsi.
A margine segnaliamo anche la disponibilità del client per PocketPC 2002 versione 2.0.