iPhone 5: Samsung promette azione legale immediata per fermarne la vendita

Samsung avvierà nuove azioni legali contro Apple relative all’impiego della tecnologia cellulare 4G LTE, non appena Cupertino introdurrà il nuovo iPhone 5 in USA e in Europa. I piani di attesa e di attacco immediato da parte di Samsung sono anticipati dal Korea Times che riporta le dichiarazioni di addetti ai lavori, anonimi ma presumibilmente a conoscenza dei piani del colosso sud coreano, se non addirittura direttamente da dipendenti della società.

“E ‘vero che Samsung Electronics ha deciso di intervenire immediatamente con azioni legali contro Apple. I paesi europei e anche gli Stati Uniti , i mercati più profittevoli per Apple, sono i nostri obiettivi primari”. Le minacce riportate dagli addetti ai lavori a conoscenza dei piani di Samsung sono state rese note subito dopo che in Rete è circolata l’anticipazione che il prossimo iPhone integrerà un chip 4G LTE.

Un’altra misteriosa fonte offre un confronto tra la maggiore importanza dei brevetti 4G LTE rispetto alle tecnologie e ai brevetti 3G che hanno interessato le cause Apple contro Samsung poste in essere fino a oggi: “Apple ha affermato che gli attuali brevetti 3G sono brevetti standard ed essenziali per il settore, secondo il nostro impegno precedente con termini FRAND (equi, ragionevoli e non discriminatori). Ma la storia è completamente diversa quando si parla di brevetti LTE. Questi sono nuovi e di grande valore” ha dichiarato un’altra fonte.

Oltre a colpire direttamente Apple prendendo di mira iPhone 5, il dispositivo più nuovo e atteso, la minaccia di imminenti nuove azioni legali da parte di Samsung coinvolgerà più o meno direttamente anche li operatori partner che distribuiranno e commercializzeranno l’ultimo smartpone della Mela: “SK Telecom e KT si troveranno ad affrontare qualche difficoltà nelle loro strategie di marketing per l’iPhone 4G LTE a causa di un nuovo attacco legale su Apple”. Questa ultima anticipazione che suona come una vera e propria minaccia è stata pronunciata da un dirigente del settore che naturalmente chiede di non essere identificato.