‘It’Showtime’. Questa la scritta che appare da qualche minuto sui negozi iTunes di tutto il mondo al posto dei tradizionali consigli per gli acquisti e link alle varie sezioni.
La chiusura di iTunes Music Store, già ribattezzato, come si vede nel’immagine che pubblichiamo qui sotto, iTunes Store a riprova che non venderà più solo musica, rappresenta, se necessario, l’ennesima conferma del fatto che l’evento che andrà in scena tra qualche ora toccherà molto da vicino iTunes e il canale che fino a questa mattina è stato usato solo per vendere musica e spettacoli Tv ma che da questo pomeriggio potrebbe proporre anche film veri e propri.
Nel corso delle ultime ore sembra essere rafforzata moltissimo l’ipotesi secondo cui, a parte alcune realtà indipendenti (come Lions Gate), tra i grandi studios l’unico ad avere accettato le condizioni proposte di Apple sarebbe stato Disney. A sostenerlo sono diversi siti specializzati in finanza e mercati e che hanno solidi legami con il mondo dello showbusiness. Il sì di Disney sarebbe ovviamente legato al fatto che Jobs attualmente è il principale azionista della società di Burbank e come tale ha una influenza molto rilevante sulle scelte sue strategiche.
Proprio gli stretti vincoli tra Disney e Jobs potrebbero, teoricamente, portare ad una bella sorpresa per chi non vive in America: la disponibilità del servizio anche al di fuori degli Usa. Vista l’influenza di Jobs non dovrebbe essere troppo difficile far aprire i canali anche per Europa e (soprattutto) Giappone, due ‘regions’ molto ricche e dalle quali Cupertino spunta importanti profitti. Avere a disposizione questi mercati sarebbe molto importante anche per il fatto che, come abbiamo spiegato questa mattina in un altro articolo, il negozio dovrà fare da traino alle vendite hardware e se, davvero, ci sarà un iPod specializzato nei film, questo potrebbe avere più difficoltà ad affermarsi senza contenuti ad hoc.