Il report dei dati finanziari e’ di Fred Anderson, CFO di Apple.
Ecco il dettaglio:
Apple chiude il terzo quarto fiscale in attivo con un profitto di 61 milioni di dollari corrispondenti a 0,17 $ per azione e ad un fatturato di 1.475 Miliardi
I guadagni includono anche un ritorno di 7 milioni di dollari da guadagni su investimenti.
Il margine lordo medio e’ stato superiore al 29%.
Lo scorso anno in questo periodo il margine era stato di 200 milioni di dollari (0,55$ per azione)
Sia il fatturato che il numero di unita’ vendute sono scese del 19% rispetto al corrispondente quarto dello scorso anno.
Si e’ passati da 1.02 milioni di mac venduti nel corrispondete quarto 2000 a 827.000 di quello appena terminato
L’inventario e’ sceso sotto le 4 settimane e a 46.000 unita’, si e’ ridotto anche in previsione della nuove uscite delle CPU che saranno presentatate il 18 Maggio durante il keynote.
Nei tre mesi dalla sua uscita sono state vendute 200.000 copie di MacOS X.
Gli iBook venduti nel quarto fiscale sono stati 182.000 e, vista la grande richiesta c’e’ ancora da aspettarsi un ritardo nelle consegne di alcuni modelli.
Nel campo educatione Apple sostiene di avere “svoltato” aumentando del 7% le sue vendite nel settore.
AppleStore rappresenta il 40% del fatturato di Apple, in crescita rispetto al 34% dello scorso anno.
Il settore consumer e’ quello che ha piu’ difficolta’ e con l’eccezione di iBook, soprattutto nel mercato educatione sono pochi i prodotti Apple in questo campo che prevedono un aumento delle richieste del pubblico nell’immediato.
Stati Uniti e Giappone sono tra i mercati piu’ forti con l’Europa a tirare il fiato per un calo della domanda corrispondente a quello avvenuto negli USA 9 mesi fa.
I risultati delle vendite dei negozi Apple Store sono incoraggianti e ne saranno aperti 25 per la fine dell’anno.
Le vendite dei Titanium sono scese a 102.000 unita’ in parte a causa dell’arrivo dell’iBook.