E’ la pietra dello scandalo. Il film per la televisione realizzato nel 1999 da Martyn Burke basandosi sul libro di Paul Frieberger ha provocato l’ira silenziosa di Steve Jobs e anche di Bill Gates. Adesso, a fine agosto, arriva in Dvd nell’edizione “ufficiale” che sostituisce quella “pirata” in circolazione da anni su Internet.
Il film è la drammatizzazione della storia di Apple e Microsoft, aziende fondate da “pirati” che riuscirono a rivoluzionare e a dominare in tempi diversi la Silicon Valley e l’intera industria del silicio. Ma sono i toni e gli argomenti trattati quelli che rendono odioso il film ai due diretti interessati.
Come una biografia non autorizzata dei due carismatici leader, il film presenta un Bill Gates “bluffatore e baro” e uno Steve Jobs “immaturo e iracondo” che non vuol riconoscere legalmente la figlia Lisa avuta dalla prima compagna. Quanto ci sia di vero, e soprattutto quanto questo sia rilevante ai fini della storia dei computer, non è dato sapere. Ma il Dvd segna se non altro la reperibilità in modo legale di un documento di cui molti hanno parlato (ne esiste anche una edizione in italiano, nonostante il Dvd sia in vendita solo negli Usa con codice bloccato a regione 1) e che pochi però hanno visto.
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Il Italia il film è stato trasmesso di recente da Italia 1 alle 4 del mattino (!) ed è reperibile solo in VHS a noleggio (o in vendita ex-noleggio) presso alcuni negozi della catena Blockbuster, come rimanenza. La catena di noleggio e vendita dei film lo ha infatti tolto da tempo dal suo catalogo, ma in alcuni negozi è probabilmente ancora possibile reperirlo.