Mentre a Milano il sindaco ha ormai da tempo istituito una taglia sui graffitari o writer, in questi giorni, nella patria degli hippie, dei furgoni Volkswagen (quelli degli anni ’60/’70) e assolutamente dell’hi-tech, San Francisco, California, sono comparsi al posto dei soliti mega cartelloni pubblicitari che ricoprono brutti palazzi, dei graffiti (pubblicitari) in stile anni settanta.
Nella bay area ci si chiede se siano legali o meno (le autorita’ cittadine sono sul piede di guerra e minacciano multe), se siano belli o meno, se siano opportuni o meno, ma tant’e’, IBM e Linux sembra un matrimonio che si rafforza di giorno in giorno e la loro campagna pubblicitaria (di Ogilvy & Mather Worldwide, parte del gruppo WPP) ha preso a simbolo il noto motto degli hippie “Peace, Love” aggiungendoci “and Linux” a simboleggiare l’atto di liberta’ che si sottoscrive scegliendo Linux piuttosto che… altri sistemi operativi molto diffusi.
Graficamente questo slogan viene tradotto coi simboli che vedete nell’immagine sottostante (la scritta IBM non compare mai) e che si vede da qualche giorno “graffittato”, in dimensioni gigantesche, in vari punti della citta’, ma in particolare nella storica zona (nel senso della presenza degli hippie) a sud di Market Street, all’incrocio con Haight e Ashbury, a San Francisco.
Gli “artisti” di IBM assicurano pero’ che il graffito e’ fatto con colori biodegradabili e alla prossima pioggia non ne restera’ traccia (nel frattempo San Francisco e’ rimasta bagnata mercoledi’ ma i graffiti sono ancora al loro posto), comunque, promettono di non farlo mai piu’.
