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IEEE 802.11g (AirPort Extreme) è finalmente standard

E’ bastata la prima delle due riunioni dell’IEEE – Institute of Electrical and Electronics Engineers, tenutasi a Piscataway nel New Jersey, a ratificare ufficialmente il progetto 802.11g, ora potrà  chiamarsi a tutti gli effetti IEEE 802.11g.

Parlando meno tecnicamente cosa è successo? AirPort Extreme diventa uno standard riconosciuto e non più una delle interpretazioni del wireless, tra le varie tipologie di WLAN – Wireless Local Area Network, sul mercato.

Apple aveva inaugurato l’era delle WLAN poco meno di quattro anni fa con la prima presentazione pubblica di AirPort il 21 luglio 1999, si trattava anche in quel caso di un sistema non ancora standard ma qualche anno dopo lo diventò: fu IEEE 802.11b .

Dopo il tardivo arrivo sulla tecnologia degli altri produttori, per Apple era ora di passare a qualcosa di più innovativo e presentò AirPort Extreme. Questo standard ora si chiama IEEE 802.11g e “viaggia” senza fili fino a 54 Mbps.

Con l’approvazione del 12 giugno 2003, IEEE 802.11g consolida le specifiche tecniche e solo pochissimi cambiamenti sono avvenuti rispetto all’ultimo draft (versione 8.2 di aprile) supportato da alcune aziende nei propri prodotti, come Apple con AirPort Extreme.

“Ci basterà  rilasciare un aggiornamento software entro la fine di questo mese e il nostro AirPort Extreme risponderà  perfettamente a tutte le ultime variazioni delle specifiche finali” conferma Greg Joswiak di Apple e Mike Bell aggiunge: “le piccole variazioni consistono in affinamenti riguardo alla coesistenza con 802.11b, che opera sulle stessa frequenza, questa approvazione è un bene per tutti, non serve a nessuno farsi il proprio sistema”.

L’ultima specifica di IEEE 802.11g include, come previsto, due sistemi che rendono meglio compatibile lo standard con IEEE 802.11b: CCK – Complementary Code Keying e OFDM – Orthogonal Frequency Division Multiplexing.

L’interoperabilità  concessa da Wi-Fi è quindi una pura formalità  vista la standardizzazione di IEEE, i 740 prodotti wireless certificati Wi-Fi, attualmente sul mercato, si moltiplicheranno presto con questa nuova standardizzazione.

Si vedono già  i primi effetti: nelle ore immediatamente successive all’attesissimo annuncio di IEEE, importanti nomi dell’industria del wireless, come Texas Instrument (fornitore 802.11g di AboCom Systems, Alpha Networks, Amit, ASUSTeK, Global Sun Tech, Mototech, Netgear, Samsung, SerComm, Sitecom, SMC Networks, U.S. Robotics e Z-Com) e Intersil (fornitore 802.11g di 3Com, Acer, Actiontec, Alcatel, AMD, ASUSTeK, Celestica, Compaq, Cisco, Dell, Gemtek, Gigabyte, HP, IBM, Intel, Linksys, Microstar, Nokia, Nortel, Panasonic, QDI-Legend, Quanta, Samsung, SCI, Sharp, Siemens, Solectron, SOHOware, Sony, SpectraLink, Symbol, Toshiba, Transmeta, USI, Z-Com e Zoom) hanno annunciato le ultime versioni dei loro prodotti base già  conformi allo standard finale IEEE 802.11g.

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