Apple avanguardia di un settore, quello del wireless compatibile con lo standard IEEE 802.11g, che sta per decollare.
Che Cupertino abbia fatto la scelta giusta abbracciando l’evoluzione “g” di WiFi mentre altri grandi protagonisti dell’hi-tech (come Intel) puntano alla versione “a” lo dimostrano alcuni articoli stilati a margine del CES, la fiera dell’elettronica di consumo che si è tenuta a Las Vegas la scorsa settimana.
La rivista PC Magazine definisce lo standard IEEE 803.11g, lo stesso di Airport Extreme, la “sorpresa” del CES, per il numero di società che hanno annunciato o stanno per annunciare prodotti compatibili con esso.
Il merito sarebbe della velocità con cui Broadcom (che sarebbe il fornitore di Apple) ed Intersil, due dei maggiori produttori di chip per dispositivi che funzionano con questo standard, hanno immesso sul mercato prodotti con esso compatibili. Al CES si sono visti punti d’accesso e schede di Buffalo, Linksys e Belkin, ma altri (prodotti ad esempio da D-Link, Actiontech e Netgear) stanno per arrivare.
A spingere ulteriormente il mercato sarà il debutto nel campo dei chip IEEE 802.11g di Agere e Texas Instruments, debutto che potrebbe avvenire già alle prossime settimane. La presenza di altri fornitori determinerà un abbassamento dei prezzi e una ulteriore diffusione dello standard.
Gli osservatori pensano che inizialmente la versione “g” prenderà piede presso gli utenti home mentre il mercato professionale attenderà che vengano fissate le specifiche ufficiali. Pochi però paiono dubitare che sarà proprio IEEE 803.11g l’erede dell’enorme popolarità di WiFi.