Dalla nostra postazione all’interno dell’area POC/MusiMac della LAN e da quella dello stand di MacityNet abbiamo avuto la possibilità di “tastare il polso” di universo di utenti quantomai variegato.
Webb.it non è un’expo per utenti casuali alla ricerca di un gadget o un catalogo colorato ma del contatto con operatori, con persone che vivono, chi per passione, chi per professione l’approccio al mondo della comunicazione e dell’informatica in prima persona.
Cosa rappresenta il Mac per questi utilizzatori? I tanti visitatori dello stand di MacityNet che hanno visto all’opera eMac ed iMac, Titanium non mancavano di rimarcare quanto le macchine di Apple siano “belle”, uniche, assolutamente originali dal punto di vista estetico in mezzo a tanti scatoloni bianchi, segno che il design non attira soltanto il consumer meno “scafato” ma anche e soprattutto chi con il computer ha un rapporto quotidiano di lavoro.
Quello che ci ha stupito di più (ma fino ad un certo punto e se leggete MacityNet da qualche mese lo sapete) è la quantita’ di persone con ruoli importanti o secondari nella gestione informatica, nei centri EDP delle aziende di qualsiasi dimensione, degli “hard core user” di Linux e Unix che sono venuti a trovarci per dirci con soddisfazione di avere acquistato un iBook nuovo o un iMac usato (grazie anche al nostro Market) e di avere scoperto, grazie a Mac OS X, tanti punti di contatto con il mondo con cui lavorano tutti i giorni.
La struttura Unix del nuovo OS di Apple mette a proprio agio chi è abituato ad utilizzare il terminale e trovare comandi e opzioni e, sempre di piu’, applicazioni, in grado di girare su un Portatile o una macchina consumer anzichè sul “computerone” dell’azienda o dell’istituto di ricerca permette a molti di trovarsi “a casa”
Avere questa opportunità insieme ad un buon hardware e con a disposizione tutte le integratissime iApplication per l’hub digitale, una interfaccia Aqua che tutti questi utenti lodano per la gradevolezza e l’immediatezza d’uso e’ un mix vincente che può trascinare verso i computer della Mela non solo utenti che si identificano con quelli descritti sopra ma anche tutta la catena che da questi vengono consigliati sia per l’uso personale che aziendale.
Forse il responsabile edp non e’ un categoria del marketing da aggredire con i consueti mezzi ma è sicuramente uno dei soggetti a cui l’insieme delle capacita’ dei Mac dotati di X e delle applicazioni standard può essere presentata come la soluzione a diversi problemi personali e della struttura di cui fa parte.
Altro punto caratterizzante del webb.it è stata, e non poteva essere altrimenti, l’attrazione verso gli strumenti Open Source: abbiamo dialogato con diversi “alfieri” italiani di quello che può definirsi non solo una tendenza di giovani hacker alla ricerca delle contravvenzione delle regole ma l’esigenza di liberarsi di soluzioni monoproduttore e monopiattaforma.
Per uno strano gioco del destino Apple, che produce sia il proprio hardware che il proprio OS, è vista come un punto di riferimento in questo campo: ne è la prova l’elevato numero di partecipanti al nostro seminario sul Web Dinamico Open Source con il Mac e tutto il feedback che si è creato in seguito presso il nostro stand; anche questo è merito di Mac OS X o Darwin, se volete.
Infine l’esperienza personale con le nuove CPU di Apple, iMac non ha bisogno di presentazioni ma lo stupore che genera il contatto “fisico” con un oggetto unico nel suo genere e’ in grado di attrarre anche i più resti fedeli dei box Wintel/AMD, eMac finalmente sperimentato dal vivo aggiunge alla vecchia linea iMac una CPU all in one finalmente utilizzabile a pieno anche negli studi di architettura e DTP dove la risoluzione maggiore e lo schermo assolutamente piatto e da 17″ potranno essere la scusa per un aggiornamento sostanziale del parco macchine.
Xserve, in versione demo unit, e’ stato destinato per il limitatissimo tempo della sua presenza in Italia (Domenica sera e’ ripartito per Parigi) all’interno dell’attivissima Lan è stato configurato in pochi minuti dal bravo Fab del POC e poi ha funzionato a pieno ritmo in una rete di oltre 1000 PC, Wintel, UNIX, BSD e Linux: dal nostro Titanium 400 riuscivamo a vedere filmati demo Divx presenti sul server attraverso un collegamento wireless (airport/wi/fi).
Webb.it ha rappresentato la frontiera dell’ICT e il Mac continua ad essere uno degli avamposti più attivi.
