Con l’iPod mini da 6 GB i dischi da 1 pollice di “grandi dimensioni” sono una realtà , ora sarà da verificare in quanto tempo le aziende cimentate in questa sfida riusciranno a sfornare quantitativi adeguati di queste parti essenziali di player MP3 ma non solo.
L’ex settore di IBM che produceva hard disk, una volta confluito in Hitachi per creare HGST – Hitachi Global Storage Technologies, ha reso popolari i Microdrive, grazie alla vastità di iPod mini venduti. Non sono gli unici player sul mercato: anche Seagate, Cornice ed altri hanno dovuto prendere atto della richiesta.
I prezzi scendono: adesso il listino di HGST indica in 199 dollari il prezzo del taglio da 4 GB mentre il 6 GB costa 299 dollari (200 dollari meno), ma non è finita qui.
Hitachi ha rivelato i piani per raddoppiare le capacità di archiviazione, sono attesi quindi i Microdrive da 8 GB e 10 GB; dei Microdrive nuovi.
La forma resterà sempre compatta, non solo, le dimensioni diminuiranno di circa il 20%, lasciando lo spazio ad altre componenti della periferica che li utilizzerà oppure a case più compatti, più leggeri del 10% (2 grammi in meno), ma anche meno voraci di corrente, consumando il 40% in meno.
Curiosamente HGST continua a denominarli Microdrive anche con questa nuova forma più ridotta ma il nome in codice è “Mikey v.4” (1,6 MB).
I dischi usati nell’iPod mini e prodotti similari non sono esattamente Microdrive/Compact Flash II, ma una versione modificata (tanto che è difficile utilizzarli come Microdrive per la diversa configurazione).