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Il mistero del Seybold

Mancano ormai pochi giorni alla grande manifestazione dedicata al mondo del publishing che si svolgerà  dal 27 agosto al 1 settembre al Moscone Center di San Francisco.
Come abbiamo già  riferito nelle scorse settimane, gli espositori previsti saranno oltre 350 e tra questi non mancano: Adobe, Apple, Macromedia, Microsoft, Kodak e Quark. Nel corso della manifestazione si parlerà  di e-books, design, gestione dei “diritti digitali”, dei vantaggi dell’XML, di commercio elettronico e di stampa on-demand.
Nel comunicato stampa preparato dagli organizzatori della manifestazione si fanno i nomi di molti dei personaggi che interverranno; tra questi: Steve Jobs (CEO di Apple), John Warnock (CEO di Adobe Systems), Norm Carp (presidente e CEO di Macromedia) e John Gafe (ricercatore capo di Sun Microsystems).
Steve Jobs terrà  il suo keynote nella mattinata di lunedì 29 agosto a partire dalle ore 9.
Non è ancora ben chiaro cosa il CEO di Apple abbia intenzione di presentare e, cosa più “misteriosa”, sembra che l’evento non potrà  essere seguito in webcast (non c’è nessuna menzione dell’evento nelle pagine delle “hot news” di Apple e nemmeno nell’area riservata a QuickTime).
Quando si è trattato di lanciare nuovi prodotti (es. dal primo all’ultimo iMac, i G4 multiprocessore, il Cube e il nuovo Pro Mouse), Apple ha sempre fatto in modo che l’evento potesse essere seguito in webcast.
Nelle pagine ufficiali del Seybold nel quale si parla dei keynote (http://myplanner.key3media.com/seyboldseminars/sf2000/planner/keynotes.cfm) non c’e’ neppure una riga con qualche indizio su cosa Jobs abbia in mente.
Il “rumour” più caldeggiato del momento è l’ipotesi che Apple possa presentare un nuovo PowerBook basato su G4.
Effettivamente se si guarda alla storia recente di Apple, in media ogni nove mesi è stata presentata una nuova linea di prodotti. Negli ultimi tempi, però, si è assistito ad un rallentamento di questa strategia (gli ultimi iMac, ad esempio, sono arrivati molto tempo dopo rispetto a quanto ci si poteva aspettare).
L’attuale linea di PowerBook è stata annunciata solo sette mesi fa, al MacWorld di San Francisco dello scorso gennaio e se a ciò si aggiungono le voci sempre più insistenti secondo le quali Motorola non riesce a produrre G4 che funzionino a più di 500MHz, ci sembra dunque improbabile l’annuncio di nuovi PowerBook con processore G4.
Fino a quando Motorola non fornirà  il G4e (una versione di G4 che richiede meno potenza rispetto all’attuale linea di processori), è improbabile che Apple possa presentare portatili basati su G4.
Altra ipotesi potrebbe essere uno speed-bump dell’attuale linea di PowerBook. Se questo dovesse accadere, però, a nostro avviso l’incremento di velocità  sarà  di piccola entità  (diciamo tra i 400 e i 450 MHz per i PowerBook versione-base, fino a 500, 550MHz per le versioni high-end).
Il motivo? Ancora una volta l’assenza di trasmissioni in webcast (un incremento di velocità  notevole sarebbe un avvenimento da non far passare sottovoce) e, come abbiamo già  detto, la recente introduzione dell’attuale linea di PowerBook (che, diciamolo chiaramente, rappresentano i migliori portatili attualmente disponibili).
Insomma, di nuovo hardware neanche a parlarne. E allora? Forse potremmo avere qualche annuncio relativamente a Mac OS X?Molto difficile: se Apple avesse voluto rispettare la tabella di marcia che Jobs aveva mostrato lo scorso anno, Mac OS X avrebbe dovuto essere presentato al Mac World di New York il mese scorso. Posticipare di un solo mese l’uscita, in occasione del Seybold, non ha molto senso e non avrebbe cambiato di molto lo stato delle cose.
Il motivo di base del nostro scetticismo rimane sempre lo stesso: l’assenza di webcasting e, soprattutto, il troppo recente annuncio delle nuove macchine (difficilmente aziende del calibro di Apple, annunciano tante novità , a distanza di neanche un mese l’una dall’altra).
Ad ogni modo, se questo non dovesse bastare, fonti ben informate ci assicurano che la beta definitiva di Mac OS X è ancora un lavoro in corso. Chi ha avuto modo di provare la DP3 (la prima release per gli sviluppatori che include l’interfaccia Aqua) e la DP4, può confermare che ci vorrà  ancora un po’ di tempo prima di vedere la versione definitiva. Persino cose “semplici” come la riproduzione di movie QuickTime facendo doppio click sull’icona di un filmato, ancora non funzionano…
Niente hardware e niente Mac OS X. Che dire, allora, di un update del Mac OS?
Effettivamente un nuovo update del Mac OS (nome in codice “Fortissimo”) è previsto ed è in fase di sviluppo e testing da diverso tempo. Non è ancora chiaro se verrà  chiamato Mac OS 9.2 o Mac OS 9.5 (i cambiamenti sono però molti ed è probabile che sia quest’ultimo il nome definitivo dell’update).
Di tutti gli annunci che Jobs potrebbe fare al Seybold questo, francamente, ci sembra il più probabile, anche se alcuni nostri amici sviluppatori che ricevono in anteprima le versioni beta dei nuovi sistema operativi Apple, non sembrano convinti: lo sviluppo di alcune caratteristiche richiede ancora piccoli aggiustamenti e perfezionamenti prima di poter rilasciare l’update in modo definitivo.
Che cos’altro ipotizzare, allora? Se a Jobs è passata la rabbia e il rancore nei confronti di ATI forse, ripeto, forse, potremmo finalmente vedere “riammesse” le schede ATI Radeon nella linea di prodotti Apple (come è noto Jobs ordinò di eliminare la scheda Radeon dalle ultime macchine presentate, in seguito alla non gradita fuga di notizie nella quale si annunciava la presenza della scheda sulle nuove macchine Apple alcuni giorni prima che lo stesso Jobs annunciasse questa caratteristica ufficialmente).
La notizia sarebbe veramente buona, anche perché, come da più parti indicato, le Radeon sarebbero le schede video più “performanti” disponibili per l’ambiente Mac.
Test su siti indipendenti (es. www.anandtech.com e www.tomshardware.com), mostrano chiaramente come la Radeon batta schede tipo la Voodoo 5 di 3Dfx e si avvicini moltissimo alle performance della GeForce di nVidia.
Anche qui, però, abbiamo i nostri dubbi: dopo quanto accaduto con ATI e per quel poco che è dato sapere sulla personalità  di Jobs, difficilmente un simile annuncio potrebbe farlo il nostro CEO preferito. Se prima o poi saranno disponibili Mac con la scheda Radeon, sarà  a nostro avviso, un annuncio che verrà  fatto in pompa magna a cura di ATI e non di Apple.
Insomma: da quello che abbiamo esaminato fino adesso sembra che, a nostro avviso, non ci sia nulla di veramente nuovo che Apple possa presentare al Seybold. Le vere novità , a nostro avviso verranno da aziende del calibro di Adobe e Quark: vogliamo scommettere che vedremo “chicche” del calibro di Photoshop 6, Acrobat 5 e Quark XPress 5?
[A cura di Mauro Notarianni]

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