La nascita del web ha portato una rivoluzione nel modo di vivere quotidiano di centinaia di milioni di persone. Sin dalla sua nascita, il Web e l’HTML hanno attratto numerosi professionisti poiché rappresentavano un nuovo mezzo di comunicazione del quale andavano sfruttate le peculiarità e le potenzialità creative.
Molti designers hanno abbandonato la “carta stampata” e si sono dedicati alla nuova sfida di Internet. Probabilmente però troppi professionisti, ma soprattutto troppe aziende, hanno fatto l’errore di credere che il web fosse la “forma definitiva di Internet”, l’ultima definitiva evoluzione di questa tecnologia.
Pochi anni dopo l’avvento del web nasceva Flash; una tecnologia che, pur integrandosi con il web, non ne dipende direttamente e che ha subito affascinato i creativi che non si accontentavano di trasferire in Internet i lay-out grafici dei giornali e dei settimanali.
Molti portali nati tra il ’96 e il ’99 si sono copiati a vicenda e tutti insieme hanno copiato i quotidiani, questo fenomeno ha tentato di imporsi
come standard e si è addirittura proposto come modello di sviluppo economico attraverso le borse internazionali.
Proprio durante questi anni, una grande fetta di creativi e tecnici ha invece preferito concentrarsi nell’utilizzo di tools che permettono di ottenere dei risultati fortemente innovativi sotto il profilo della comunicazione e dell’interattività .
Flash, software prodotto dalla Macromedia, è un software che permette di realizzare animazioni, filmati, videoclip, siti altamente interattivi ed
attrattivi. I siti basati su questa tecnologia sono oramai una grande percentuale e oltre il 98% dei browser permette di visualizzare questo tipo di siti.
Così oggi nel 2001, mentre numerosi portali tradizionali si stanno mettendo in discussione (e vengono messi in discussione dalle borse internazionali), i siti Flash sono sempre più numerosi e visitati. La comunità dei creativi Flash è sempre più ampia e i risultati sono sempre più interessanti: spesso sono delle verie opere d’arte.
Inoltre le aziende che nel mondo hanno scelto di focalizzare la propria attenzione su Flash (sviluppando software complementari o siti e design) vivono in un’isola felice anche rispetto ad un mercato complessivamente in difficoltà .
In Italia, come nel resto del mondo, questa comunità stà crescendo sempre di più sia numericamente che qualitativamente. A Febbraio del 2001 Nico Stumpo (un designer italiano che lavora con Flash da molto tempo) ha vinto uno dei premi più ambiti nel mondo: il Flash Film Festival.
Già in passato, un altro creativo italiano, Mirco Pasqualini, aveva vinto importanti premi internazionali.
Inoltre lo scorso anno durante IBTS è stato mostrato un lavoro molto interessante di Bruno Bozzetto che ha riscosso molto successo e che è stato realizzato utilizzando Flash.
Infine numerosi creativi provenienti dal settore dell’audio digitale hanno iniziato a produrre e ad incontrarsi con i creativi del settore “visual”.
Giampiero Travaglini, inizialmente chitarrista Jazz, poi sound designer, ha trasferito la propria esperienza nelle campionature e nei sintetizzatori
mescolati a voci e chitarre reali per realizzare videoclip con Flash.
Bruno Bozzetto, Nico Stumpo, Mirco Pasqualini e Giampiero Travaglini interverrano al FlashForum, organizzato da Assoexpo e da Maria Grazia Mattei, che si terrà durante IBTS alla fiera di Milano il 7 Ottobre.
Dagli Stati Uniti arriverà anche il flash/creativo più in voga in questo momento: Erick Natzke. Gli interventi saranno “moderati” da Alberto Cecchi fondatore del primo magazine on-line italiano dedicato a Flash www.flasher.it .
