Un nuovo pericolo si nasconde alle porte di Internet: questa volta, a veicolare il rischio è Skype, celebre software multipiattaforma per il VoIP.
Una serie di “buchi” nella sicurezza del programma sono stati elencati da Secunia e FrSIRT, noti analisti in materia, indicando i bug come “altamente critici”, per quanto fin adesso non si abbiano notizie di meccanismi o exploit in grado di sfruttare queste falle.
– Il primo bug è relativo ad un attacco di tipo classico: un buffer overflow scatenato da codice malevolo in conseguenza delle chiamate tramite i link “callto://” e “skype://” specifici del programma, presenti su una pagina web appositamente creata per far cadere nella trappola.
– In seguito è stato rilevato che anche l’importazione di una VCard (i biglietti da visita in formato digitale), adeguatamente formattata per far eseguire arbitrariamente del codice, piuttosto che mostrare i dati, potrebbe fornire ad un attaccante la possibilità di introdursi all’interno del computer.
– In ultimo, una erronea gestione di alcuni pacchetti di rete, nel trasferimento del dati su network, può sfociare in un ulteriore buffer overflow, per quanto quest’ultimo bug possa fare da spinta solo ad attacchi di natura DoS (denial of service).
Per tutti i motivi elencati, quindi, si raccomanda di aggiornare quanto prima l’applicazione in proprio possesso, tenendo presente che nei giorni scorsi sono state rilasciate nuove versioni di Skype per quasi tutte le piattaforme disponibili.
Nello specifico, le vulnerabilità sono presenti nelle seguenti release:
* Skype per Mac OS X Release 1.3.*.16 e precedenti.
* Skype per Windows Release 1.4.*.83 e precedenti.
* Skype per Linux Release 1.2.*.17 e precedenti.
* Skype per Pocket PC Release 1.1.*.6 e precedenti.
L’attuale versione di Skype 1.3.0.17 per Mac OS X, del peso di circa 7 MB, può essere scaricata direttamente a partire da questo link.
