In un laboratorio della scuola militare di Monterey in California, la Naval Postgraduate School, sembra che si simuli la concreta possibiltà di vivere accanto ad un terrorista.
Le strategie militari sottoposte alle imprevedibili mosse di un computer che fa funzionare un gioco di simulazione di vita quotidiana, sono la nuova era tecnologica delle guerre del terzo millennio.
Micheal Zyda, un ingegnere di 47 anni che dirige il progetto militare, ammette che con questo sistema: “succedono cose estremamente interessanti, avvenimenti del tutto inattesi”.
A Monterey stanno cercando di raggiungere l’obiettivo di creare un sistema così flessibile e, in un certo senso, assurdo, tale da riuscire a scontrarsi con risposte del tutto inimmaginabili da menti sane… esempio lampante ne è la violenza scaturita sulle torri del World Trade Center l’11 settembre (un evento che nella sua complessità non era mai stato preso in considerazione dai militari americani che infatti si sono sorpresi di come i terroristi avessero mai potuto testarne gli effetti).
Non è fatto mistero che l’ispirazione fondamentale proviene dal gioco “The Sims” dove i giocatori possono creare un mondo digitale, nel quale muoversi coi personaggi, sulle specifiche della loro fantasia. Un gioco che ha avuto un grande momento di popolarità nel mondo informatico, creando schiere di fanatici e invadendo anche il mondo Mac. Nei giorni scorsi, come riportato anche da Macity, alcuni appassionati hanno perfino creato una “skin” in grado di simulare il volto di Osama introducendolo proprio nel contesto di The Sims come se fosse uno degli immaginari vicini di casa che popolano il gioco
Nei laboratori cui facevamo cenno poco più sopra i ricercatori stanno facendo qualche cosa di più sofisticato e complesso, in pratica programmando un “Sim Osama” che certamente mai diventerà un blockbuster tra i giochi commerciali, particolare attenzione la stanno rivolgendo allo studio dei movimenti umani, creazione e ricreazione dei terreni, stima delle casualità e quant’altro.
Attualmente il programma di simulazione è conosciuto col nome di GI Agent Editor e gli stessi autori ammettono che ad ispirarlo è stato proprio The Sims.
