iMovie gratis = iMovie 2.0

iMovie gratis per tutti gli utenti di G4 e Powerbook. La sorpresa è nell’uovo di Pasqua che Apple, anche se un po’ in ritardo, ha idealmente consegnato a tutti i suoi fedeli utenti che dispongono di macchine con FireWire integrato. Basta avere una connessione ad Internet, un po’ di pazienza (si tratta di 19 MB di download) ed ecco che iMovie fa la sua comparsa sul vostro desktop. Per ora si tratta solo della versione in Inglese ma non c’è dubbio che a brevissimo farà  la sua comparsa, sempre gratuita, anche la versione in Italiano.
Un regalo davvero graditissimo per tutti coloro che, non avendo acquistato un iMac a caricameno frontale (l’unica macchina su cui era disponibile fino a ieri iMovie) amerebbero cimentarsi nella “produzione” di qualche filmato amatoriale. Fino a ieri si era costretti per dedicarsi a questo hobby o ad acquistare un iMac oppure a comprarsi Final Cut Pro. Oggi basta scaricarsi iMovie da Internet.
Ma dietro alla mossa di Apple, oltre che alla volontà  di consolidare la propria base di utenza c’è sicuramente anche una strategia più complessa anche se non dichiarata.
Regalare iMovie 1.02 significa infatti togliere ad iMac uno dei suoi punti di forza sul mercato. Ora tutti gli utenti Mac possono avere quello che fino a ieri era a disposizione solo degli utenti del desktop di fascia bassa. Parrebbe, a prima vista, un’operazione con poca logica a meno che Apple al rilascio come “freeware” di iMovie non faccia seguire qualche altra mossa sullo scacchiere che Jobs tiene per ora ben nascosto sotto il tavolo; una di queste potrebbe essere il rilascio di una versione 2.0 di iMovie.
Un upgrade del programma di video-editing era stato pronosticato già  da qualche settimana dal sempre ben informato Mac The Knife secondo cui sarebbe stato presentato nel contesto di Internet Expo di Los Angeles, all’inizio del mese. Così non è poi stato ma ci sono pochi dubbi che una versione 2.0 arriverà  e il rilascio in forma gratuita della 1.02 potrebbe essere il segnale che la data è vicina.
La versione 2.0, corredata delle necessarie migliorie, potrebbe prendere il posto della 1.02 sugli iMac e contribuire a dare nuove motivazioni per l’acquisto del desktop. Motivazioni che si rafforzerebbero se, come è anche in questo caso facilmente prevedibile, la versione 2.0 fosse precaricata su macchine aggiornate, con processore da 450 MHz e dischi più grandi.
Se poi si considera che la versione 2.0, sempre secondo Mac The Knife, sarà  anche venduta come pacchetto singolo, il rilascio della versione 1.0 come download gratuito assume un senso compiuto e chiude il cerchio.
Da una parte Apple, regalando iMac non indebolisce uno dei fattori di mercato di iMac, che rinnovato e dotato della versione 2.0, continuerà  a rappresentare un “plus” rispetto ai concorrenti e anche al resto della gamma. D’altra parte Apple, regalando iMovie agli utenti di G4 e Powerbook, consente loro di provare le qualità  del programma, invogliandoli ad acquistare (ad un prezzo accessibile) la versione 2.0 “pacchettizzata” che potrebbe arrivare sul mercato contestualmente al lancio degli iMac a caricamento frontale rinnovati.
Come dicevamo si tratta di semplici deduzioni basate su un processo logico. A Macity non abbiamo (o non spacciamo) misteriosi contatti ad alto livello, ma ci pare che il discorso fili e renda ragione di una mossa inattesa quanto gradita.
Per sapere se abbiamo ragione non sarà  necessario aspettare, crediamo, molti giorni.