Le biografie su Steve Jobs ormai abbondano. Tuttavia la più recente, quella scritta da Jessie Hartland, è molto diversa dalle altre. Anziché il classico testo, l’autrice ha scelto di raccontare la vita del fondatore di Apple con una graphic novel: Insanely Great, questo il titolo del fumetto che parte fin dall’infanzia di Jobs proseguendo poi per la sua carriera in Apple.
Una serie di scenette rigorosamente in bianco e nero disegnate a mano libera in matita, realizzate grazie alle diverse informazioni che la Hartland ha raccolto visitando più volte la Silicon Valley in California, oltre che su diversi libri, tra cui la celebre biografia di Walter Isaacson, l’unica autorizzata da Jobs e alla cui realizzazione il CEO più famoso del mondo ha collaborato attivamente fino a poche settimane prima della sua scomparsa. Non è stata un’impresa da poco – racconta l’autrice che vive e lavora a New York – avevo sentito dire che era un ribelle, un iconoclasta, e che aveva cominciato a lavorare nel garage dei suoi genitori per poi tirare fuori da lì la società di maggior valore al mondo.
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