La nuova generazione della piattaforma Centrino, nome in codice Calpella, sarà disponibile nei nuovi portatili in commercio verso la fine di settembre e nel mese di ottobre di quest’anno. Fanno parte della piattaforma Calpella i processori Clarksfield che a fronte di una sensibile riduzione del clock di funzionamento prevedono l’integrazione di quattro nuclei di calcolo anche per i sistemi mobile. La conferma della disponibilità di Calpella nel terzo trimestre di quest’anno è stata riportata dal sito DigiTimes che dichiara come fonti gli abituali addetti ai lavori anonimi dell’industria IT asiatica.
I notebook che vedranno l’introduzione della nuova piattaforma sono i sistemi che vanno dai 14 fino ai 18 pollici, con prezzi di vendita superiori ai 1200 dollari. Secondo le informazioni che trapelano dall’oriente i primi tre processori disponibili saranno: il Core 2 Quad P1 da 1,6GHz, il Core 2 Quad P2 da 1,73GHz e il modello Core 2 Extreme XE da 2GHz. Tutti integreranno 8MB di memoria cache L3 ad eccezione del processore da 1,6GHz che disporrà di una cache di 6MB.
Proprio o modelli da 1,73GHz e da 1,6GHz sulla carta potrebbero essere i candidati più probabili per l’integrazione da parte di Apple nei MacBook Pro, a proposito va però detto che per mere ragioni di marketing Apple potrebbe “passare” e attendere il lancio della seconda generazione di processori “quad”. Proporre come appetibili macchine con una velocità di clock largamente superiore all’attuale e, probabilmente, anche con prestazioni effettive non troppo distanti da quelle di oggi, potrebbe essere un concetto non troppo semplice da far comprendere agli utenti Apple.
A disposizione potrebbero esserci a breve nuovi Penryn fino a 3.0 GHz e verso la fine dell’anno processori dell’attuale generazione anche più veloci.