“Rev” è la recente proposta di Iomega per l’archiviazione di elevate masse di dati digitali, basata non su una tecnologia a nastro, ma sulla struttura propria del disco rigido. In cartucce da 35 GB possono trovare posto backup o recovering dei dati per mezzo di una procedura automatica.
Questa volta si può parlare di vera innovazione: per aumentare l’affidabilità , diminuire le componenti delle cartucce ed abbattere continuamente i costi per megabyte, lo Iomega Rev provvede a separare intelligentemente le componenti. All’interno del lettore sono presenti le parti tradizionalmente più costose, le testine e l’elettronica di controllo, mentre in ogni disco sono presenti solo i piatti costituenti l’interno dell’hard disk.
Ciò permette di aver costi minori per ogni cartuccia, nonché una semplificazione costruttiva che le rende particolarmente resistenti agli strapazzamenti (allo stand Iomega presente al D_Cult il responsabile ci assicurava che la caduta del disco da un metro di altezza non causa alcun danno interno).
Attualmente è disponibile la periferica nella doppia versione USB 2.0 e Atapi, mentre quella con connettività FireWire sarà disponibile verso la fine del mese di luglio, con driver appositamente scritti per OS X.
Dato il forte interesse della periferica in questione, attendetevi a breve una approfondita recensione dello Iomega Rev Firewire.