Chiaro scuro da interno-esterno. L'esposimetro di iPad riesce a trovare un discreto punto di equilibrio
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Promosso. Questo il giudizio che si può esprimere sul nuovo iPad come macchina fotografica punta e clicca. Anche se il fattore di forma non è quello ideale, le foto che abbiamo scattato e che vedete pubblicate nella nostra galleria dicono che in effetti il miglioramento della componentistica (ora il sensore è da 5 megapixel, il gruppo ottico ha cinque lenti) e del software (autofocus, riconoscimento volti) si tocca con mano.
Chiaro scuro da interno-esterno. L’esposimetro di iPad riesce a trovare un discreto punto di equilibrio
Uno scatto casual dove prevalgono le ombre. iPad fa una certa fatica a tirare fuori i dettagli
Tavoli con Mac; anche qui siamo al piano terra
La zona laterale del piano terra
In questa immagine abbiamo provato uno scatto ravvicinato
Uno sguardo della zona Mac al primo piano
Un dettaglio di un capitello in cemento; il dettaglio è piuttosto definito
L’immagine quasi in bianco e nero e con una luce riflessa che dà fastidio al sensore è comunque buona
Una foto in interno. In queste situazioni il vecchio iPad faticava enormemente. Qui la fatica è meno evidente
Il rosso del camion dei pompieri è brillante, forse anche eccessivamente
L’immagine è ben definita, anche per i piccoli dettagli
Una immagine di buona qualità Qui sono, probabilmente, le lenti a fare il loro dovere
Il palazzo del Louvre in una foto chiaro-scuro
Un quasi controluce, iPad ce la fa
Qui invece non ce la fa… ma sono poche le macchine che ci sarebbero riuscite
