L’arrivo di nuovi dispositivi tecnologici sul mercato porta sempre con se la solita domanda: quanto dura la batteria? L’arrivo di iPad Air, soprattutto, ha dato forte eco a questa domanda, anche in considerazione del fatto, che la batteria dell’ultimo tablet di casa Apple è, sulla carte, più piccola rispetto ai modelli precedenti, come ha rivelato anche iFixit durante lo smontaggio dell’iPad Air.
Per dissipare ogni dubbio sulla capacità della batteria di iPad Air, Anandtech ha effettuato un particolare test, mirato a misurare la durata della batteria, utilizzando l’iPad Air come hotspot LTE personale, per la connessione ad internet da un Macbook Pro da 13 pollici con Retina Display. La stessa fonte nei mesi addietro aveva effettuato il medesimo test con un iPad 3, raggiungendo un risultato eccellente: ben 25,28 ore con una singola carica.
Il test di durata sul nuovo iPad Air è stato condotto seguendo parametri rigidi. L’iPad Air è stato destinato come hotspot personale in modalità wireless tethering ad un MacBook Pro da 13 pollici con Retina Display. A questo punto è iniziato un trasferimento dati costante di 100KB/s sul MacBook Pro, mantenendo spento il display dell’iPad Air. Dopo 24,08 ore e più di 8GB di dati scambiati, l’iPad Air si è finalmente spento. Insomma, minuto più, minuto meno, la durata della batteria di un iPad Air non è seconda ai precedenti modelli. Ricordiamo, infatti, che lo stesso test effettuato su iPad Mini, aveva garantito un’autonomia di 20 ore circa.
Con tutta probabilità, prima che l’iPad esaurisca la propria carica residua il vostro piano dati verrebbe letteralmente azzerato, a meno che non abbiamo dati illimitati.
Di certo il test in questione è limitato all’esclusivo utilizzo di iPad Air come hotspot a schermo spento e non rende l’idea di quanto possa durare la batteria del nuovo iPad con un utilizzo promiscuo tra applicazioni, giochi e navigazione internet. In ogni caso, appare chiaro che il nuovo processore A7 riesce ad ottimizzare l’efficienza della batteria più piccola di iPad Air.
