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iPod, la nuova divisione diventerà  una “moltiplicazione”?

La suddivisione di Apple in due differenti e autonomi gruppi, uno che si occuperà  di iPod e uno di Macintosh, potrebbe essere la svolta strategica più significativa degli ultimi anni per Cupertino. Questo il parere di diversi osservatori che stanno valutando la mossa a sorpresa che ha condotto alla creazione di due divisioni.

L’€™aspetto più interessante, secondo i commenti raccolti in rete, è che Apple non si è limitata a creare un gruppo per lo sviluppo e la commercializzazione di iPod, ma ha posto a capo di esso John Rubinstein, ovvero una delle figure più rispettate e vicine a Jobs che ne ha sempre apprezzato la capacità  d’€™innovazione. Rubinstein, con Tevanian uno dei reduci di NeXT, da anni è il responsabile dello sviluppo hardware di Apple. Alla sua inventiva e visione prospettica si devono tutti i principali prodotti di Cupertino, dal G5 ai Titanium, dagli iMac ‘€œa lampada’€ agli Xserve. Il fatto che Jobs abbia chiesto proprio a Rubinstein di guidare la divisione di iPod, secondo molti esperti, lascia chiaramente intendere che ben presto il gruppo di ingegneri comincerà  a sviluppare dal concetto originale del lettore di musica digitale portatile anche se non è facile dire che cosa potranno essere questi prodotti.

Secondo Joe Wilcox di Jupiter Research in prospettiva, però, potrebbe nascere un vero e proprio ‘€œecosistema’€ di prodotti iPod con terze parti ma anche la stessa Apple a lavorare per costruire periferiche e add ons.

Secondo altri osservatori dalla nascita della divisione iPod potrebbero giungere vantaggi anche per il gruppo che si occuperà  del Mac. Nel corso degli ultimi mesi non sarebbe capitato raramente che lo sviluppo e le strategie del lettore di musica digitale abbiano sovrastato le esigenze del Macintosh. Oggi questo non dovrebbe più accadere anche se la partenza di Rubinstein potrebbe lasciare un buco.

In realtà  Tim Bucher appare più che adeguato a ricoprire l’€™incarico. Si tratta di un altro veterano di NeXT che aveva lavorato come capo della divisione di Microsoft che si occupò di Ultimate TV, un dispositivo che univa navigazione Internet, TV digitale e un registratore DVR.

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