Aumentare la capacità di iPod di fare presa sul pubblico, abbassare il prezzo d’ingresso. Questi i due obbiettivi sulla base dei quali Apple ha annunciato oggi il nano da 1 GB e la riduzione dei costi degli iPod shuffle.
La filosofia alla base delle novità è spiegata da Greg Joswiak in alcune dichiarazioni rilasciate al sito americano Macentral. “L’iPod shuffle – dice il reponsabile mondiale del marketing del player – facilita la partecipazione alla rivoluzione iPod”.
Attualmente l’iPod da 512 MB costa oggi appena 79 euro, una cifra decisamente comparabile con quella di altri player di produzione taiwanese ma che non possono contare sull’utilizzo del software iTunes o accedere al servizio di iTunes Music Store.
La stessa capacità di attrarre nuovi clienti può essere attribuita al nuovo iPod nano da 1 GB. Lo stile e le funzioni del lettore basato su memoria flash, fino a ieri erano riservati a modelli da 2 e 4 GB; oggi invece si abbinano ad modello dal prezzo molto interessante, appena 159 euro (lo stesso dell’iPod shuffle lo scorso anno). à possibile che questo porti nuovi clienti e determini anche un fattore di sostituzione di vecchi lettori meno “accessoriati”