L’iPod ha il 70,4% del fatturato del mercato dei riproduttori di musica digitale. Un dominio senza precedenti e che colloca Apple al vertice nella capacità di produrre profitto nell’ambito di questa nuova e rampante nicchia dell’elettronica.
La stima è della società di analisi NPD che ha redatto lo studio nei giorni scorsi, in coincidenza con il lancio dell’iPod mini.
Secondo un articolo di USA Today la nuova creazione di Apple sta contribuendo in maniera non irrilevante al record. Alcune interviste svolte tra i rivenditori e la valutazione della disponibilità sui principali siti on line come Amazon e Best Buy dimostra che al momento sono pochissimi coloro che hanno a magazzino il lettore.
‘La domanda è incredibile – dichiara al giornale americano dice Jack Wharman di J&R Music World di New York – non ho mai visto niente vendere come l’iPod mini’. ‘E’ frustrante – aggiunge Gregg Burger di Bel-Air Camera, un negozio vicino al campus di UCLA a Los Angeles che ha venduto tutti i prodotti ricevuti in un solo giorno – tutti lo vogliono comprare e non ne abbiamo più’.
‘E’ vero – conferma Greg Joswiak, responsabile mondiale dei prodotti hardware – abbiamo difficoltà a rifornire i negozi. Ma non si tratta di un problema di componenti. Stiamo producendo al massimo delle nostre possibilità ‘.
Nonostante l’incredibile domanda stia determinando un beneficio per Apple, Cupertino non può restare troppo a lungo in queste condizioni. I potenziali acquirenti che entrano nei negozi per acquistare l’iPod mini, infatti, frustrati dal non poterne avere uno si rivolgono ad altri prodotti che stanno vendendo anch’essi molto bene, paradossalmente, proprio grazie al successo di iPod.
Ad esempio il MuVo2 di Creative, un concorrente diretto di iPod mini, è andato benissimo da J&R Music: ‘Ne abbiamo venduti 540 in un solo week end’, ha detto Jack Wharman a USA Today.