Ovunque iPod. Non riescono ad ignorare il fenomeno nemmeno i giornali generalisti e sempre più si vedono pagine intere dedicate al player musicale di Apple.
Ultimi esempi in ordine di tempo sono quelli apparsi sui due maggiori quotidiani italiani, Corriere della Sera e la Repubblica.
Venerdì appare su Repubblica un articolo competente che dimostra come chi lo ha scritto (firma D. V.) segua da vicino le vicende della casa di Cupertino, il titolo è “Anche i filmati con l’iTunes. Prove tecniche in casa Apple”.
Si parla dell’arrivo dei filmati su iTunes 4.8 e delle supposizioni, non immotivate, sul cauto avvicinamento di Apple ad un iPod che potrà in qualche modo gestire i video oltre alla musica e alle foto. Ipotesi tutte condivisibili anche da chi, come MacityNet, segue quotidianamente le evoluzioni dell’azienda di Steve Jobs.
L’articolo sottolinea i 400 milioni di brani digitali venduti da iTMS, nota che i video QuickTime sono ora gestibili da iTunes (sia i propri che quelli degli artisti che li regalano, per ora, assieme alle proprie canzoni comperate su iTMS), ma anche che un eventuale prossimo iPod possa lavorare in simbiosi con questa nuova funzione video di iTunes, non senza accorgersi che alcuni analisti finanziari avrebbero più che semplici sospetti che il nuovo prodotto di Cupertino abbracci con grande anticipo questa nuova frontiera, quando si è ancora nel pieno della rivoluzione della musica digitale legale.
Repubblica collega il recente brevetto di un dispositivo portatile assegnato ad Apple alla gestione dei video/film. Si vedranno in seguito le concretizzazioni.
Ci fa piacere notare che la conclusione del pezzo si sofferma su una elencazione dei principali siti e forum di riferimento della piattaforma Mac in Italia, Macity primo della lista, con un invito che accogliamo e rilanciamo certamente: “sono una buona lettura non solo per chi già fa parte del mondo della mela morsicata ma anche per chi ne è soltanto curioso”.
Nella giornata di domenica compariva invece a pagina 55 del Corriere della Sera, all’interno dell’edizione milanese, quasi un’intera pagina della sezione “Cultura & Tempo Libero”, intitolata “digital mania – iPod & C. La carica del popolo in cuffia” firmato Maria Teresa Veneziani.
Purtroppo l’articolo non è presente sull’edizione online. IIn calce vi proponiamo il titolo e il sommario del servizio.
L’articolo punta sul grande numero di persone che ormai non possono più fare a meno dalla possibilità di portarsi appresso praticamente tutta la propria musica di casa, ovviamente spicca tra gli esempi il leader assoluto (iniziatore della moda) dei player, quell’iPod che nonostante i vari modelli ha la caratteristica comune delle auricolari bianche distinguibili nelle orecchie di moltissimi.
Personaggi più o meno famosi lo usano (qui accanto il sommario di quelli citati dal Corriere), c’è chi come Federico lo ha scelto per la compatibilità con il negozio di musica digitale legale di Apple “su iTunes una canzone costa meno di 1 euro, un cd almeno 20, c’è una bella differenza”, c’è chi lo ha preferito perchè riesce a contenere la gran quantità di MP3 scaricati totalmente in modo gratuito (e probabilmente in modo illegale, ma lo dichiara con nome e cognome) con WinMX, come l’architetto Giuseppe, Tommy del gruppo hard rock degli Extrema dichiara “permette di sentirmi in pace ovunque con la mia musica”, poi ancora cantanti, critici d’arte, ex direttori di telegiornale e comici testimoniano la loro fedeltà al grido (non ironico) di “mai più senza”.
Sono in molti che attratti dall’iPod nei grandi punti vendita di Milano (come Fnac, Mondadori o Mediaworld che hanno ridimensionato nel tempo lo spazio dedicato a questi oggetti, da 2 metri quadrati a 16) poi si accostano ai dimostratori di Apple che, con l’occasione del lancio di Tiger, restano affascinati dal sistema operativo di Apple tanto diverso dai soliti Windows, da quei Mac tanto affascinanti ed economici (come il Mac mini) e dalle applicazioni del digital lifestyle… come iPhoto.
