Da ieri Apple impedisce su scala mondiale l’uso di versioni di iTunes precedenti alla 4.2 per acquistare canzoni da iTunes Music Store. Viene così estesa anche ai clienti americani, francesi, tedeschi e britannici l’imposizione ad utilizzare versioni più recenti del juke box che era già stata applicata agli utenti degli altri paesi europei che fin dal momento del debutto dei nuovi store ricevevano un invito ad aggiornare iTunes se volevano accedere al servizio.
Secondo quanto si apprende da una dichiarazione ufficiale rilasciata da Cupertino ora “per continuare ad acquistare canzoni è necessario usare iTunes dalla versione 4.5 in avanti”. Apple non fornisce indicazioni ulteriori sulle motivazioni che la spingono a bloccare l’accesso a versioni precedenti di iTunes, ma si può immaginare che dietro ci siano ragioni di omologazione delle tecnologie (come detto i clienti dei nuovi paesi ammessi ad usufruire dello store devono già avere una nuova versione di iTunes) e ragioni di opportunità commerciale nell’offerta dei servizi. Le versioni più recenti di iTunes supportano funzionalità come iMix, Party Shuffle e la stampa di copertine di CD. La versione 4.7 è indispensabile per iPod Photo.
Non va dimenticato nel contesto delle ragioni che spingono all’obbligo dell’aggiornamento che operando in questo modo Apple riesce a limitare l’utilizzo di software non graditi. E’ il caso di iPodDownload, un plug in che consente di trasferire senza sforzo le canzoni presenti in iPod sull’HD, operazione non consentita dal software sviluppato da Apple. La versione 4.7 di iTunes disabilita la compatibilità con questo prodotto freeware che Cupertino aveva già messo nel mirino obbligando l’autore a cancellarne la distribuzione.
Secondo Apple l’obbligo di aggiornare iTunes alla versione 4.5 o superiore non è un grave problema perché già oggi la maggior parte degli utilizzatori del negozio on line usano versioni recenti. Meno del 5% userebbe la datata versione 4.2 o precedenti.
