Con il rilascio della versione 4.7 di iTunes Apple ha fatto un passo avanti in quella che possiamo definire la digitalizzazione di ogni aspetto della fruizione della musica: se fino a ieri si poteva inserire la copertina di un brano nell’apposito spazio della finestra di iTunes (ma anche un file di qualsiasi tipo leggibile da QuickTime) ora è possibile trascinare sulla finestra principale dell’applicazione un qualsiasi file PDF per vederlo elencato in mezzo ai brani musicali con il suo semplice titolo ma allo stesso tempo è possibile assegnargli tutte le informazioni (i Tag) relativi ad Autore, Album, Genere… che vogliamo in modo da classificarlo insieme ai pezzi musicali veri e propri.
La stessa operazione è possibile realizzarla anche con le versioni in formato Midi dei brani che abbiamo in iTunes o delle suonerie del vostro cellulare: anche a queste potranno essere attribuite informazioni di qualsiasi tipo.
Questa novità , introdotta anche per supportare le note aggiuntive e i booklet delle ultime produzioni degli U2, permettono interessanti interazioni sia per la musica acquistata dal web, sia per chi la organizza a partire da una propria biblioteca “reale”: si potrà avere sul proprio computer un album completo di copertina originale e dei booklet allegati al CD oltre che dei testi se questi vengono allegati alla musica venduta sullo store oppure l’utente potrà costruirsi da solo, con il materiale stampato e scansionato, oppure reperito sul web l’abbinamento tra la musica, i testi, l’artwork e le foto corrispondenti al brano che sta ascoltando.
A mo di esempio vi mostriamo qui sotto iTunes in modalità “container”: abbiamo un brano estratto da un CD in nostro possesso, una base midi acquistata da un servizio online e il testo della canzone (con e senza accordi) reperito sul web.
In questo caso con un semplice click sull’elenco di iTunes potremo ascoltare la canzone nella sua esecuzione originale, far partire la versione midi per l’esecuzione su QuickTime o un expander collegato e aprire allo stesso tempo l’archivio PDF con le liriche: tutto facilmente reperibile e classificato all’interno di iTunes.
La facilità con cui è possibile creare un documento PDF su Mac, semplicemente mandando in stampa una pagina web, un documento editato con Text Edit (come nel caso delle liriche della canzone di questo caso) o una qualsiasi immagine, fanno il resto.
Le implicazioni anche nel campo dell’educazione, non solo musicale, sono interessantissime: una di queste ad esempio è la possibilità seguire il testo di un discorso in una lingua straniera durante la sua riproduzione su iTunes senza dover effettuare la combinazione con un strumento di authoring.
E’ da notare che gli archivi aggiunti in questo modo non sono trasferiti nell’iPod in caso di sincronizzazione.
C’e chi si spinge a vedere dietro questa integrazione la possibilità per Apple di utilizzarla in una sorta di e-Book reader: in realtà è la dimostrazione che il software di Cupertino, grazie a QuickTime, alla stretta integrazione tra le applicazioni e la gestione del multimedia è in grado di rendere più semplice la vita a qualsiasi utilizzatore di contenuti digitali.