Steve Jobs non riceverà alcun compenso dalla sua presenza nel consiglio d’amministrazione di Disney. A renderlo noto un documento presentato dalla società californiana alla Sec, la commissione di vigilanza della borsa di Wall Street. Secondo quanto si apprende Disney ha modificato le sue politiche di compensazione al fine di escludere Jobs dal gettone di presenza che ammonta a 62.000 dollari l’anno, circa 55.000 euro.
La decisione ha evidentemente a che fare con le scelte personali di Steve Jobs che nel corso della sua carriera manageriale ed imprenditoriale ha sempre rifiutato pagamenti “fissi” in denaro preferendo compensi basati sulle prestazioni delle società cui offre la sua consulenza. Alla Apple ad esempio, fin dal suo ritorno ai vertici, ha scelto di essere pagato un solo dollaro l’anno, ottenendo sotck options e altri benefits, come ad esempio un aereo del valore di circa 43 milioni di dollari.
Jobs è divenuto il principale azionista di Disney con l’incorporazione di Pixar di cui era a sua volta il proprietario. In Disney Jobs, per effetto del cambio di azioni Pixar con quelle di Dieney, controlla circa il 7% delle azioni emesse dalla società del divertimento e in quanto tale ha diritto ad un posto nel consiglio d’amministrazione.