Time ha reso noto l’elenco delle 100 persone più influenti del 2013 e tra queste, nella categoria “Artists” c’è anche Jonathan Ive, Senior Vice President Industrial Design di Apple. Ive, 46 anni, è descritto con grandi elogi nel profilo redatto per l’occasione da Bono (cantante e frontman degli U2): “Il suo genio non risiede solo nella capacità di vedere ciò che gli altri non vedono, ma anche nel modo in cui le cose sono realizzate”. “Osservandolo con i suoi compagni di lavoro in una serata o nel sancta sanctorum del laboratorio di design di Apple si evince un raro spirito di corpo: amano il loro capo e lui ama loro”. E ancora: “Ciò che i competitor non sembrano capire è che non puoi convincere persone così capaci a lavorare per te solo per i soldi. Jony è Obi-Wan Kenobi. Il suo team è composto da Jedi la cui nobiltà è una grandezza che va al di là del raggiungimento del profitto (…), un’alchimia unica che fa appassionare milioni di persone all’oggetto che hanno in tasca”.
Bono e Ive si sono conosciuti nel 2004, al lancio dell’iPod U2 (una variante speciale del player Apple in un involucro nero con Click Wheel rossa e l’incisione delle firme di ciascun componente degli U2). Un curioso aneddoto presente sulla biografia di Isaacson dedicata a Jobs racconta che James Vincent, supervisore di uno spot per l’iPod che dovevano girare gli U2, chiamò Bono e gli chiese se conosceva Jony Ive, senza sapere che i due si erano già incontrati e si ammiravano a vicenda: “Se conosco Jony Ive?” rise Bono: “Mi piace moltissimo quell’uomo. Mi piace al punto che mi berrei la sua acqua del bagno”. “Be’, non esageriamo” replico Vincent, “ma che ne dici se lo facciamo venire qua a mostrare quanto sarà bello il vostro iPod?”. “L’andrò a prendere di persona con la mia Maserati” rispose Bono, “Lo ospiterò a casa mia e lo porterò in qualche locale per farlo sbronzare a dovere”.
Le categorie previste da Time sono cinque: Leaders, Titans, Artists, Pioneers e Icons. Oltre ad Ive, nell’elenco troviamo, tra gli altri, Malala Yousafzai, giovane attivista pachistana scampata a un attentato, il rapper Jay-Z, l’attore Daniel Day-Lewis, il calciatore Mario Balotelli, il senatore statunitense Rand Paul, Mario Draghi, Barack Obama e papa Francesco.
[A cura di Mauro Notarianni]
