La settimana che si apre è di particolare rilievo per il mondo Mac. Anche se pochi se ne stanno ricordando, infatti, ma il prossimo mercoledì si apre il Macworld di New York.
L’evento, al centro di numerosi travagli seguiti con puntualità dal nostro sito nei mesi scorsi, ha perso parte del suo fascino e del suo interesse per il ruolo minore che ha deciso di giocare in esso Apple.
Cupertino avrà , sì, uno stand, ma non ci sarà il keynote di Steve Jobs che da solo giustificava un’impressionante attenzione mediatici. Accanto a ciò Apple ha anche deciso di svuotare, seppure implicitamente, l’attesa di novità annunciando solo due settimane fa i G5 e Panther alla WWDC. Da ormai almeno tre anni New York non rappresentava un palcoscenico importante per novità hardware e software ma quest’anno potrebbe anche essere ancor meno rilevante sotto questo profilo visto che Cupertino pare avere sparato tutte le cartucce.
Ma nonostante questo il Macworld Expo, che si focalizzerà sul mondo della creatività cercando di darsi una nuova identità , resta pur sempre la seconda rassegna Mac degli USA, ovvero del più importante mercato Apple al mondo, e quindi è difficile accoglila con indifferenza.
Molti stanno, non si sa se per abitudine o per reale convinzione, cercando di ipotizzare qualche sorpresa, come l’arrivo di nuovi Xserve o l’annuncio di un nuovo PowerBook. Molto più probabilmente Joswiak, responsabile del marketing hardware di Apple cui tocca l’ingrato compito di sostituire Jobs, tornerà semplicemente ad illustrare i G5 mostrandone le caratteristiche al pubblico presente aggiornando sull’interesse che essi hanno suscitato nei media e tra gli appassionati.
Ma anche se non ci saranno novità hardware di Apple tra gli stand dell’Expo ci saranno comunque molti elementi d’interesse. Ad esempio i G5 appariranno per la prima volta in una rassegna fieristica aperta al pubblico; ci saranno poi dimostrazioni di Panther e numerosi espositori con loro prodotti.
Macity, come sempre, sarà presente sul posto con un suo inviato. Avremo quindi immagini, reportage esclusivi, servizi giornalistici, interviste. Tutto quanto siete stati abituati ad avere dalla nostra testata nel corso degli ultimi anni, insomma, quando si tratta di eventi Mac.
La settimana sarà anche segnata dalla presentazione dei risultati fiscali. Un altro evento di rilievo dal quale potrebbero scaturire informazioni interessanti sul trend di Apple. In particolare i media e gli analisti vorranno conoscere gli effetti della strategia che ha condotto Cupertino a recitare un ruolo da protagonista nel campo della musica digitale.
L’appuntamento è per mercoledì, alle 23,30 ora italiana.
Per chi volesse rivedere il Macworld di New York dello scorso anno abbiamo allestito
una pagina con i link ai servizi più importanti realizzati nel luglio 2002.